Palermo, una madre piena di amore per la figlia malata e determinata, ha deciso di spendere ogni sua singola energia, per far sì che possa guarire. La donna non ha alcuna intenzione di arrendersi.
Difatti, durante gli scorsi giorni il genitore della piccola si è recata in svariati ospedali pediatrici rinomati all’interno del nostro paese. Tra questi spiccano il Bambin Gesù di Roma e il Gaslini di Genova, oltre che il Meyer di Firenze.
Ovviamente, la donna si è detta pronta a viaggiare anche all’estero, per far sì che si possa trovare una cura efficace per la figlia, anche andare in America. Per lei, salvare la piccola è un obiettivo di vita. Ecco la sua storia che, sta facendo il giro dell’Italia.
Palermo, la mamma della piccola Alessia malata: “Andrò ovunque per salvare mia figlia”

la madre della piccola Alessia, che tra poco compirà 6 anni, è affetta da un rabdomiosarcoma alveolare al quarto stadio, e ovviamente prima di fermarsi vuole “giocare tutte le carte” a sua disposizione.
L’oncodematologia del Civico, luogo in cui la piccola Alessia è sempre stata seguita, hanno sempre parlato di una “situazione molto critica”. La mamma, Maria Concetta D’Amaso di soli 31 anni, assieme al marito e agli altri due figli, ha voluto raccontare questa storia triste, ma piena di coraggio e amore.
“La risonanza che abbiamo fatto qualche settimana fa ha evidenziato metastasi del tumore, confermate dalla Pet di lunedì scorso dove si vede che è coinvolto anche l’addome. Così siamo ripiombati nella tragedia”.
“Questo tumore ha avuto ben due recidive, adesso faremo di nuovo la chemioterapia, ma con scarsissime possibilità. L’oncologo di Alessia che ha dato l’anima per questo caso, ancora oggi di fronte alla situazione molto critica, continua a seguirla ed è in contatto con l’ospedale di Roma per capire il da farsi. Tutti vogliamo la stessa cosa: che il tumore non abbia la meglio”.
L’incubo, per Alessia e tutta la sua famiglia, è iniziato nel 2019 quando la piccola aveva solamente 1 anno e 4 mesi. Il tumore situato sotto il gluteo aveva già delle metastasi nell’addome.
La madre ha poi continuato il racconto: “Poi abbiamo fatto la chemioterapia e la situazione è rientrata. Ma nel 2021 il tumore si è ripresentato nello stesso posto, senza metastasi questa volta. La piccola è stata operata e poi ha fatto chemio e radio fino a maggio di quest’anno come prevede il protocollo”.
“Tutto era a posto, abbiamo pensato di essere salvi finalmente. Sono passati soltanto pochi mesi ed eccoci di nuovo qua a lottare per la sua vita”. Ovviamente, questa terribile malattia sta impedendo alla piccola di vivere la sua vita.
“La vedo, la guardo e non ci posso credere. Ha una vitalità travolgente, salta, corre, fa le capriole. Questa malattia non può portarmela via, non è giusto, non ci credo, non ci voglio credere”. Successivamente, Maria Concetta da Palermo ha voluto fare un appello a tutti i genitori che si trovano nelle sue stesse condizioni.
“Voglio dire anche a loro di non arrendersi, di lottare, di non farsi vincere dalla depressione, dall’angoscia e dalla rassegnazione. Con mia figlia non lo farò, certo è difficile di fronte alle parole dei medici, ma continuerò a cercare una realtà che possa prenderla in cura, ovunque essa di trovi” spiega la mamma.
Infine: “Chiedo aiuto alla comunità scientifica, cerco anche dei consigli sulla strada da percorrere. Manderemo la cartella clinica di Alessia ai migliori centri d’Italia, ma vogliamo andare anche oltre. Ho preso dei contatti anche in Canada. Non mi fermo”.
Inoltre, per la sua famiglia di Palermo è partita anche una gara di solidarietà proprio dalla scuola che la piccola frequenta. Si tratta precisamente di una raccolta fondi che consente ai genitori di viaggiare in cerca delle cure necessarie per salvare la vita della piccola.