A distanza di tantissimi anni dalla morte di Paolo Calissano, suo fratello Roberto ha deciso di rompere il silenzio in merito in merito a quanto accaduto. Un’intervista rilasciata al Corriere della Sera dove ha voluto far chiarezza sulle cause che hanno portato il noto attore a lasciare questo mondo.
Era il 30 dicembre dello scorso anno quanto Paolo viene trovato privo di vita all’interno della propria abitazione. In un primo momento sono state tantissime le indagini svolte per capire cosa fosse davvero successo in negli ultimi attimi di vita del volto noto.
Ora Roberto sembra finalmente pronto a dare un’immagine totalmente diversa di suo fratello, rilasciando una lunga e importante intervista direttamente al Corriere della Sera. Quest’ultimo ha voluto mettere a tacere le centinaia di chiacchiere nei confronti del suo amato fratello che, lo vedevano vicino a dei vizi sbagliati.
Paolo Calissano, parla il fratello Roberto: la verità sulle cause della sua morte

Nel corso della lunga intervista, Roberto Calissano ha voluto precisare alcuni punti per lui fondamentali in merito a quello che è avvenuto la sera della morte. Quest’ultimo infatti, ha così affermato come poche ore prima avesse assunto dei farmaci che sapeva l’avrebbero portato ad abbandonare questo mondo.
“Che ipotesi di reato hanno formulato? Ci siamo impegnati a non rivelarlo prima della conclusione, ma basti sapere che sono state ricostruite le difficoltà patrimoniali di Paolo” ha spiegato Roberto Calissano.
Proseguendo, ha poi voluto fare un’ultima rettifica in merito alla ex compagna di suo fratello, Fabiola Palese che, affermò di aver trovato il corpo in ‘stato di decomposizione’. L’indagine subito dopo invece, aveva chiarito come l’uomo fosse deceduto poco prima ovvero nella notte tra il 20 e il 30 dicembre.
Il fratello ha infine terminato spiegando: “Aspirava al diritto all’oblio. Invece i motori di ricerca continuavano a risputare fuori quell’episodio legato al consumo di stupefacenti”.
“Non riusciva a liberarsene. Lavorare era diventato impossibile. Perciò almeno oggi, dopo la sua morte, vorrei che fosse fatta un’operazione verità nei suoi confronti” afferma Roberto.
LEGGI ANCHE: Paolo Calissano, il doloroso ricordo dell’ex fidanzata Matilde Brandi
Quest’ultimo ha così precisato come suo fratello sapesse a cosa stesse andando incontro nel momento in cui ha preso quei medicinali, mettendo così fine alla sua vita e alla sua persona amata dal pubblico italiano.