Quale domenica fa, Papa Francesco ha dedicato un’intera omelia ai lavoratori. Nel corso di questa omelia sembra che Papa Francesco abbia illustrato come il tema del lavoro sia molto vicino al Vangelo di Gesù.
Nella sua omelia a Santa Marta, Papa Francesco dice che il lavoro è quello che conferisce dignità all’uomo, ma aggiunge che questo deve essere giustamente retribuito.
“Per salvare i grandi capitali si lascia la gente senza lavoro, o li si paga in nero o non gli si da il contributo per la pensione.
Questo è un peccato molto grave: è inutile, poi, che andate a messa la domenica”. Queste le parole dichiarate da Papa Francesco che nella stessa occasione ha parlato di beatitudini ed in particolare quella del “Guai a voi ricchi”.
“La predica su questa invettiva nelle beatitudini, ai nostri giorni, può risultare difficile. Per questo, pongo l’attenzione sulla vera beatitudine, ovvero BEATI I POVERI”, ha così esordito il santo padre.
Papa Francesco e la sua omelia a tutela dei lavoratori
Papa Francesco dice che non dobbiamo in alcun modo farci sopraffare dalle ricchezze, perché queste ci sono state date da Dio affinché noi potessimo offrirle agli altri.”
Come ci illustra anche san Giacomo in una sua lettera, quando parla del salario di un lavoratore, e di come quando lui non è retribuito. Le proteste sono giunte sino alle orecchie di Dio: “Guai a voi ricchi!”.
La povertà è al centro del Vangelo. La povertà è la prima delle beatitudini, è una specie di carta d’identità”. Poi Papa Francesco dice che è ai poveri che è stata annunciata la Lieta Novella e che sempre ai poveri è stato annunciato il Vangelo, ma che nonostante tutti da sempre ci sarebbe stata la volontà di mettere da parte i poveri.
Questo non sarebbe giusto, perché a dire di Papa Francesco è come se disobbedissimo al Vangelo e di conseguenza a Gesù.
Poi il Santo Padre passa a trattare la condizione dei lavoratori dicendo che chi guarda ai grandi capitali e lascia la gente senza alcun tipo di lavoro commette un peccato mortale.
“Fare sconti, fare truffe, non pagare ciò che si deve sullo stipendio è peccato, è inutile che dopo andate a Messa. Queste ricchezze non fanno altro che allontanarti da Dio, e farti andare contro il prossimo. La ricchezza ci rende schiavi”, conclude il santo padre.