Papa Francesco nella giornata di ieri ha raccontato un aneddoto che ha creato non poche polemiche durante la sua presenza agli Stati Generali della Natalità. È proprio quest’ultimo a condividere con tutti i suoi fedeli un breve momento che poco dopo ha dato vita ad alcune affermazioni negative.
Non è la prima volta che il Pontefice ha mostrato alcuni dubbi e titubanze nei confronti delle persone che sostituiscono o mettono allo stesso piano l’amore che si prova per un figlio con quello per un cane. Un argomento piuttosto ampio che ha segnato ancora una volta un argomento che ha dato via ad un aneddoto che ha scatenato una nuova polemica.
Quest’ultimo infatti ha così condiviso con tutti i suoi fedeli un momento che l’ha visto protagonista e che ha fatto riferimento proprio a questo delicato argomento.
Papa Francesco rifiuta di benedire il cane di una signora: “Ho perso la pazienza”

Il Pontefice ha così spiegato: “Quindici giorni fa, all’udienza del mercoledì mentre salutavo è arrivata una signora che ha aperto una borsa e mi ha chiesto ‘Me lo benedice il mio bambino?’, ma era un cagnolino. Non ho avuto pazienza e ho sgridato la signora dicendole ‘Tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino’”.
Le sue dichiarazioni però, non hanno certo fatto piacere alle associazioni animaliste come l’Oipa che, ha voluto replicare alle parole del Pontefice. Le sue parole infatti non sono state apprezzate da tutte le persone che reputano il proprio animale come un figlio, come un fratello o come una parte fondamentale della propria famiglia.
Quest’ultimi infatti, hanno preso come esempio alcuni Santi come San Francesco che chiamava i propri animali “fratelli” e “sorelle” o come San Giovanni Bosco o Sant’Antonio Abate.
A differenza degli altri però, il presidente dell’Enpa, Carla Rocchi ha voluto replicare al Pontefice affermando: “Chi non ama gli animali non ama neanche i bambini perché chi è capace d’affetto lo dà agli animali e ai bambini. Siamo sicuri che se il Papa ci riflette un po’ si convincerà anche lui quella del Papa è un’affermazione che lui stesso potrebbe riconsiderare perché laddove c’è amore, c’è amore per tutti. Del resto, lo dice anche la Chiesa che l’amore di Cristo è illimitato”.