Il messaggio di Valentina per il papà: la mamma è con me. Sono sempre di più i casi di donne che perdono la vita per colpa dei propri compagni, mariti, fidanzati ex mariti. Si tratta di femminicidio e purtroppo nel nostro paese, giorno dopo giorno si verificano nuovi casi.
Talvolta a raccontarci queste storie sono i figli, vittime a loro volta della crudeltà dei loro padri. Ne è un esempio la storia che stiamo per raccontarvi, la quale è stata fornita direttamente dalla figlia Valentina Belvisi che ha perso la sua madre il 15 gennaio scorso uccisa dal padre con 29 coltellate.
Valentina ha 25 anni e lo scorso 15 gennaio, Come già abbiamo riferito, ha perso per sempre sua madre Rosanna 50 anni uccisa dal padre Luigi Messina con 29 coltellate nella loro casa di Milano.
“La mamma mi ripeteva almeno salvati tu e così è stato“, racconta Valentina.
La giovane donna racconta che quel 15 gennaio non si trovava in casa perché stava rientrando dalla Svizzera dove era stata insieme al suo fidanzato in vacanza. Purtroppo, sembra che Valentina abbia appreso la notizia guardando proprio dal telegiornale e racconta che in quel momento le è crollato il mondo addosso.
Valentina racconta che poi intorno alle ore 19:00 li avrebbero telefonato. Lei non sapeva ancora ciò che era accaduto. Ricorda quei momenti con grande dolore, ma ha deciso di farlo proprio in occasione della giornata mondiale contro la violenza delle donne.
Valentina racconta che purtroppo il padre era stato violento anche in altre occasioni con la madre. Si era quasi abituata alle liti e alle esplosioni di rabbia del padre.
La mamma è sempre con me e non andrà mai via
Sulla base del comportamento del padre, Valentina aveva anche più volte cercato di convincere la madre a lasciarlo, ma lei non avrebbe mai acconsentito forse per paura.
Ciò che è certo è che per Valentina il 15 gennaio oltre a morire la madre è morto anche il padre. “Se fossi stata accanto a mia madre non avrei permesso a quell’uomo di farci del male. E adesso lei sarebbe ancora qui accanto a me. Non sarebbe andata così”.
Da quel 15 gennaio sono trascorsi molti mesi. Valentina ha cercato in tutti i modi di riprendere in mano la sua vita anche se con tanto dolore ma anche con tanto coraggio e forza di volontà.
Il padre è stato condannato a 18 anni di carcere e l’ultima volta che Valentina lo ha visto è stato proprio in tribunale il giorno della sentenza. “So che mia madre non c’è più, ma non so se mi sono davvero resa conto di tutto.
Ora che sono rimasta da sola, senza più una famiglia, devo essere forte. Piango senza farmi vedere dagli altri. Ho cambiato città per ripartire da zero, insieme al mio fidanzato. I suoi genitori mi vogliono molto bene”, conclude Valentina.