Parla il virologo Pistello e avverte sul Covid, visto il vertiginoso innalzamento dei casi in questa estate 2024. Il virus, la variante KP.3, torna a preoccupare in questi caldi mesi estivi ed a testimoniarlo è il picco di casi che si sono registrati da Nord a Sud.
A parlare in questi giorni è stato Mauro Pistello, il direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, nonchè vicepresidente della Società italiana di microbiologia.
Ma cosa ha riferito il noto esperto e quale il suo avvertimento?
Parla il virologo Pastello, picco di casi di Covid e nuovi sintomi
Il Covid torna a fare paura in questa estate 2024. A parlarle, Mauro Pistello, il direttore dell’Unità di virologia dell’Azienza ospedaliera universitaria di Pisa. Il noto esperto, come riportato da Andkronos, ha confermato il picco di casi registrati in Italia in questi mesi, parlando di reinfezioni su soggetti vaccinati, il cui sistema immunitario reagisce sicuramente meglio ed in modo anche abbastanza rapido.
I sintomi sarebbero più o meno sempre gli stessi, ovvero febbre all’esordio, congestione nasale, ma rispetto alle altre ondate, questa volta si riscontrano meno polmoniti e infezioni respiratorie importanti. Attenzione però all’aria condizionata e questo punto Pistello sembra essere abbastanza chiaro.
“Quello che osservo – e andrebbe approfondito con studi – è il ruolo dell’aria condizionata in questa persistenza del Covid anche con l’afa e il caldo, sappiamo che le basse temperature ci lasciano esposti ai virus respiratori – accade in inverno – e l’aria condizionata molto bassa tenuta per ore a lavoro o a casa può riprodurre quel microclima che potrebbe agevolare il virus”. Riguardo i sintomi, Pistello parla di febbre e brividi, tosse, affaticamento, dolori muscolari, perdita di gusto e olfatto, mal di testa, diarrea, nausea e vomito, mal di gola.
Come curarsi? Pistello consiglia di assumere farmaci antivirali che dovrebbero essere efficaci, ma ovviamente nei casi più gravi. Per chi dovesse prendere il Covid in forma lieve, può essere sufficiente paracetamolo e ibuprofene.