Fase 2 per centri estetici e parrucchieri, riaprono prima, ecco le linee guida. Parrucchieri ed estetisti, la riapertura nel Lazio sarà regolata da una nuova linea guida. Nuovi aggiornamenti fase 2 sono emersi di recente, in particolare questa volta si è parlato sia dei centri estetici che parrucchieri. Andiamo a scoprirne di più.
Aggiornamenti fase 2: al via le attività di parrucchieri, barbieri e centri estetici: ecco cosa sappiamo a riguardo. Barbieri e parrucchieri stando a quanto appreso dovrebbero ufficialmente riaprire il 1 giugno 2020, ma potrebbero esserci anticipi in qualche regione tutto dipenderà dal contagio.
Il Lazio ad esempio potrebbe essere uno dei primi a far riaprire queste attività, rispettando ovviamente regole rigide per consentire le misure di sicurezza.
Parrucchieri, barbieri, centri estetici potrebbero prendere il via nel Lazio a partire dal 18 maggio 2020 a rivelarlo in queste ore è stato il vicepresidente Daniele Leodori in una conferenza stampa evidenziando delle precise condizioni da seguire alla lettera:
«Non credo che regioni come la nostra, con il nostro indice di contagio, dovranno attendere il 1 giugno come da previsione iniziale del governo». Ovvio che bisognerà seguire delle regole severe per evitare il più possibile assembramenti e rischi di contagio.
Parrucchieri ed estetisti: le regole che servirà rispettare
Mascherina tassativa per ogni operatore e cliente più misurazione della temperatura corporea all’inizio del turno per gli operatori.
Guanti da cambiare per ogni cliente che entra e occhiali e visiera per quanto riguarda trattamenti sotto il metro di distanza.
Cambio divisa ad ogni turno, sanificazione frequenti dei servizi e postazioni per i nuovi clienti, materiali monouso, attività solo previo appuntamento e clienti uno alla volta in area reception.
Conclusioni. Tutte facili regole da seguire se si vuole iniziare man mano a riaprire attività come centri estetici, parrucchieri e barbieri. Staremo comunque a vedere se il tutto verrà anche esteso in altre regioni. Una cosa è certa, ad aprire le primissime attività di questo genere sarà il Lazio.