Pensione di reversibilità, previsti aumenti per i vedovi fino a 634 euro per i vedovi, ecco tutte le novità al riguardo. Previsto un aumento dell’importo della pensione e si tratta di un aumento piuttosto importante, ma quali sono i requisiti e come poter fare domanda?
Proviamo a capire a cosa è dovuto questo aumento, quali sono i requisiti e come fare domanda.
Pensione di reversibilità, aumenti fino a 634 euro per i vedovi
Aumento fino a 634 euro per i vedovi che percepiscono la pensione di reversibilità e sono invalidi civili al 100%. L’aumento non è dovuto ad una maggiorazione della pensione, ma dell‘Assegno per il nucleo familiare che resta valido per tutti gli altri nuclei in cui non ci sono percettori dell’assegno unico. Questa maggiorazione è stata chiamata assegno integrativo di vedovanza e per poterlo ottenere bisogna fare apposita domanda. Ma quali sono i requisiti?
Innanzitutto è necessario essere vedovo o vedova di un lavoratore impiegato come dipendente privato o pubblico, autonomo iscritto alla Gestione separata, ed ancora percepire una pensione di reversibilità, essere invalido civile al 100% e possedere un reddito annuale inferiore a 37.325,55 euro. L’assegno pare non spetti ai percettori di pensione di reversibilità che derivi da una gestione speciale dei lavoratori autonomi.
L‘importo della maggiorazione varia in base al reddito annuo che deve essere inferiore a 37.325,55 euro annui e corrisponde a 52,91 euro per i redditi fino a 33.274,22 euro e 19,59 euro per redditi da 33.274,23 a 37.325,55 euro. Come presentare la domanda? Questa deve essere presentata all’Inps in associazione alla domanda per percepire la suddetta misura.
Si può anche richiesta successivamente attraverso una domanda di ricostituzione. Tale assegno di vedovanza sarà erogato insieme alla pensione di reversibilità. Tuttavia l’erogazione sarà differente e non uguale per tutti, sia che si tratti di un lavoratore dipendente o pensione. Per il lavoratore dipendente l’importo sarà erogato direttamente dal suo datore di lavoro in busta paga. Nel secondo caso, il versamento verrà fatto al soggetto stesso.