Pensione gennaio 2023 quando sarà accreditato? Questa è la domanda che gran parte dei pensionati si pone già dalle prime settimane di dicembre così da poter pianificare con tutta tranquillità le proprie spese familiari.
Negli scorsi anni ovvero nel 2021 e nel 2022 le pensioni ritirate presso le Poste Italiane avvenivano in anticipo a causa delle restrizioni introdotte a causa della pandemia. Ora però, da diversi mesi le date fisate per il ritiro dei soldi sono tornate alla normalità partendo da ogni inizio del mese, saltando eventuali festività.
Il Governo Draghi dopo aver abolito questa scelta ‘anticipata’ ha deciso di proseguire con il calendario Inps e con i pagamenti ogni inizio mese. Molti pensionati quindi si domandando quale siano i giorni in cui poter ritirare la propria pensione nei pressi degli sportelli di Poste Italiani e quali siano gli aumenti previsti.
Pensione gennaio 2023: date e accredito

Per quanto riguarda il calendario delle pensioni nei confronti di tutte le persone che ritirano il proprio assegno negli sportelli delle Poste, la suddivisione avverrà in ordine alfabetico. Di seguito infatti, possiamo trovare la suddivisione completa:
Dalla A alla B: lunedì 2 gennaio.
Proseguendo dalla alla C alla D: martedì 3 gennaio.
Dalla E alla K: mercoledì 4 gennaio.
Poi dalla L alla O: giovedì 5 gennaio.
Dalla P alla R: sabato 7 gennaio solo di mattina.
Infine dalla S alla Z: lunedì 9 gennaio.
Insieme a questo nuovo anno, nei confronti dei pensionati arriverebbero i tanto attesi aumenti che permetterebbero alle famiglie italiane una boccata d’aria fresca. La rivalutazione automatica delle pensioni infatti, avverrà secondo il modo che riporta il portale Insindacabili.it.
Gli assegni pensionistici che hanno un valore pari a 525,38 euro al mese avranno un aumento del 7,3% stando a quanto viene calcolata la rivalutazione basata sul ‘cumulo perequativo’. Stando alla legge 448/1998 emerge quindi che:
Aumento del 100%: Esso sarà attuato alle fasce con un importo pensionistico di circa quattro volte il trattamento minimo.
Aumento del 90%: Verrà trattato nei confronti dei pensionati compresi tra quattro e cinque volte il trattamento minimo.
Inoltre un aumento del 75%: Questo è invece dedicato ai trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo.
LEGGI ANCHE: Pensioni, cambia tutto dal prossimo mese: aumenti previsti ogni tre mesi, per chi e come riceverli
Infine, vogliamo ricordare a tutti i cittadini con una pensione minima o pari a 525,38 euro che riceveranno l’8.8% dell’aumento arrivando così ad un mensile di circa 571 euro.