Pensioni 2020. L’INPS ha pubblicato il consueto report annuale che ci offre un quadro chiaro su ciò che è successo nel 2020 sul fronte delle pensioni con il numero degli assegni liquidati e l’importo medio degli stessi. Ciò che emerge è che l’importo medio degli assegni mensili è in netto calo rispetti agli anni scorsi.
Se per il 2019 l’importo medio mensile era di 1.299 euro, nel 2020 questa cifra è scesa a 1.240. Il dato peggiore, secondo, l’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento è per le pensioni ai superstiti (768 euro), a seguire l’importo medio degli assegni di invalidità (792 euro).
Mediamente le pensioni di vecchiaia si attestano sugli 893 euro. I dipendenti privati incassano mediamente un assegno mensile da 1.345 euro. Per i dipendenti pubblici l’assegno mensile medio è da 1.998 euro. Le nuove pensioni per i lavoratori autonomi fanno registrare un assegno mensile medio di soli 847 euro, mentre gli assegni sociali si attestano mediamente sui 416 euro.
Pensioni 2020: boom di nuovi assegni di vecchiaia
Quanto al numero totale di nuove pensioni erogate nello scorso anno l’Inps ha liquidato 795.730 nuove pensioni con un aumento del 7,42% sulle 740.486 liquidate nel 2019. Dai dati emerge il boom delle nuove pensioni di vecchiaia, +62,94% rispetto all’anno precedente, arrivando a quota totale 255.813.
Il calo degli importi è purtroppo un annoso problema che i pensionati si porteranno dietro anche nei prossimi anni. Il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo porterà ad una progressiva riduzione degli importi delle pensioni e anche le difficoltà del mercato del lavoro non aiuteranno.
Di conseguenza chi andrà in pensione nei prossimi anni percepirà assegni sempre più bassi.
Ad un sistema di calcolo sempre più svantaggioso, vanno aggiunte le difficoltà del mercato del lavoro: stipendi sempre più bassi e difficoltà ad avere un impiego stabile contribuiranno a ridurre le pensioni future. E la crisi scaturita dal Covid, con un calo del PIL che avrà ripercussione sui coefficienti di rivalutazione, di certo non aiuterà.