Pensioni, aumenti a gennaio e assegni più ricchi ma per chi? Ebbene, il tema pensioni è sempre molto caldo, soprattutto quando si parla di aumenti e assegni più ricchi. Qualche giorno fa a parlare è stato il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, intervenuto al congresso della Fim-Cisl che si è tenuto a Torino.
“E’ un tema che dobbiamo porci un confronto schietto e dialettico con il sindacato nell’interesse generale si deve porre per tutelare il potere d’acquisto di pensionati e lavoratori. Non si può far saltare gli equilibri economici delle aziende. Siamo in tempi di guerra e il Governo deve avere il coraggio di prendere decisioni eccezionali”. Questo quanto dichiarato da Giancarlo Giorgetti.
Pensioni, aumenti a gennaio e assegni più ricchi
Ad ogni modo, a parlare pare che sia stato anche il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra, il quale sembra aver dichiarato che occorrono maggiori risorse per far fronte al caro prezzi.
“Stiamo aspettando nelle prossime giornate una nuova convocazione del Governo. E’ importante che il premier Draghi abbia indicato alle parti sociali l’obiettivo di un patto sociale, una strada auspicata da tempo dalla Cisl, per accelerare gli investimenti pubblici e privati, difendere i salari e le pensioni dalla fiammata inflazionistica, puntare alla qualità e stabilità del lavoro, soprattutto per i giovani e per le donne, sostenere le imprese in crisi”‘.
I sindacati sembra che nelle scorse settimane abbiano fatto una richiesta, ovvero un intervento deciso del Governo Draghi per tutelare il potere d’acquisto di salari e le pensioni che purtroppo stanno risentendo dell’aumento dell’inflazione.
Le proposte ci sono e sono diverse. Si va dalla piena indicizzazione degli assegni, al rafforzamento delle quattordicesime fino a 1.500 euro. Ad ogni modo si parla di assegni più ricchi, ma bisognerà attendere le prossime settimane per avere maggiori dettagli.
photo evidenza via Ansa.it