Pensioni, cosa cambia? Il rischio che si corre purtroppo è quello di tornare alla riforma della Legge Fornero e purtroppo le vittime potrebbero essere tante. Con questa nuova crisi di governo, purtroppo, potrebbero arrivare diversi provvedimenti economici che potrebbero rappresentare un grave problema per i cittadini italiani.
Molto probabilmente il prossimo autunno si andrà a elezioni posticipate ed entro il 31 dicembre 2022 si deve votare la nuova legge di bilancio. Cosa accadrà al settore pensioni?
Pensioni, cosa cambia? Dopo la crisi di governo c’è chi pensa alla legge Fornero
C’è chi sostiene che potrebbe tornare la Legge fornero che è stata sostituita in via momentanea dalle Quote. La prima pare che fosse stata Quota 100, avanzata durante il governo Conte. Questa da la possibilità di poter uscire dal monto del lavoro con 62 anni di età compiuti e 38 anni di contributi versati.
Successivamente è arrivata Quota 102 sostituendo Quota 100 che ha aumentato l’età di due anni. A parlare è stato in queste ore il Presidente del Consiglio, nella giornata del Senato, dove di fatto è stata sancita la fine politica del suo governo.
“Possiamo discutere di quota 101, 102 o anche 102,5; ma il percorso progressivo verso il sistema contributivo non cambia. Indietro non torniamo, perché il sistema previdenziale retributivo ha creato delle vulnerabilità che tutti anche all’estero ci rimproverano“.
Questo quanto dichiarato da Mario Draghi. La verità ad oggi è che non sappiamo se effettivamente riusciremo ad avere una riforma delle pensioni a breve ed esattamente nel 2022.
Potrebbe tornare, proprio per questo motivo, la Legge Fornero, che da la possibilità di poter andare in pensione a 67 anni di età. In questo caso o si anticipa o si perde qualcosa nell’assegno.
Purtroppo dopo le elezioni in autunno ci sarà davvero poco tempo per il nuovo governo di poter trovare una nuova misura per il sistema pensionistico in vista del nuovo anno.