Pensioni donne. Potrebbero esserci ben presto novità sul fronte pensioni per le donne. I sindacati infatti, in vista della nuova riforma pensionistica italiana da attuare entro la fine dell’anno, chiedono un ricalcolo dell’importo più favorevole al gentil sesso.
Con la nuova riforma allo studio del governo si vuole non solo riconoscere una maggiore flessibilità in uscita, ma anche tutelare alcune categorie di lavoratori. E tra questi ci sono anche le donne, per la quale i sindacati chiedono oltre alla conferma dell’Opzione Donna per i prossimi anni, anche un calcolo dell’assegno di pensione più favorevole rispetto ad oggi, permettendo di godere di agevolazioni per quanto riguarda il sistema di calcolo contributivo.
Nel dettaglio, i sindacati puntano a riconoscere soprattutto il lavoro svolto dalle lavoratrici con figli. Un agevolazione chiesta dai sindacati che richiama quanto già previsto oggi dall’opzione Dini.
Pensioni donne, i sindacati chiedono un miglior coefficiente per le lavoratrici con figli
Nel manifesto si legge, infatti, della possibilità di riconoscere alle donne un anticipo di 12 mesi per ogni figlio avuto. O in alternativa di applicare un coefficiente di trasformazione superiore a quello previsto per l’età in cui si accede alla pensione. Dunque: o consentire il pensionamento anticipato o comunque un trattamento di maggior favore per il calcolo della pensione, riconoscendo nei fatti un assegno più alto alle donne con figli rispetto a chi non li ha e ai colleghi uomini.
L’agevolazione per le donne prevede proprio l’applicazione di un coefficiente migliore rispetto a quello altrimenti riconosciuto in base all’età in cui si accede alla pensione. O meglio, viene applicato il coefficiente previsto per l’anno successivo nel caso di uno o due figli, oppure quello previsto per il secondo anno successivo per chi ha tre o più figli.
Buongiorno sono una cuoca di 54 con un figlio a carico universitario un mutuo da pagare un stipendio di
1.450 nn faccio parte della categoria a rischio e questo mi fa già incazzate perché nn avete idea dei pesi che si alzano e si che acidi si usano per pulizie e u proprio una categoria abbandonata a se stessa assenza un minimo di considerazione andiamo a casa dopo una giornata di otto ore lavorative che nn riusciamo neanche a mettere un piatto degno la sera per la famiglia siamo soggetto a invecchiamento ma mi dite voi una donna separata con un mutuo di 400 euro un diio a carico come può permettersi si usufruire di opzione donne qhe prendono più quelli con reddito si cittadinanza e stanno a casa a grattarsi i coglioni..,. Un sistema ci sarebbe per arrotondare la misera pensione forse andare a fare due chinotti(pompini) per arrotondare recate di calar i più nelle parti e considerare in modo giusto le cafogorie di donne sole e nn per niente tutelate scusate lo sfogo buona domenica