Pensioni, occhio all’assegno ma cosa verrà stravolto. Presidente dell’Inps e sindacati cercheranno una soluzione per poter decidere finalmente cosa accadrà dopo la scadenza di Quota 100. Cosa potrebbe succedere?
Il tema delle pensioni è sicuramente caldo e sono sempre di più gli italiani che si chiedono a cosa potrebbero andare incontro dopo la scadenza di Quota 100 a fine anno. Quali potrebbero essere quindi, i requisiti per poter accedere al nuovo sistema pensionistico?
Nessuna risposta viene ad oggi fornita dal Recovery plan che affronta tanti temi ma non viene specificato nulla riguardo la previdenza.
Pensioni, occhio all’assegno dopo Quota 100
“Che il Recovery non si occupi di pensioni non deve stupire e Quota 100 ha un pilota automatico che si autodistrugge. È una riforma sperimentale, durava tre anni e finisce al 31 dicembre, non c’è nulla da aggiungere”. Sono queste le parole riferite da Pasquale Tridico, il Presidente dell’Inps nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa.
“Non è corretto portare sempre il discorso sullo scalone. Dopo Quota 100 non c’è la fine del mondo, ci sono diverse misure di flessibilità da ampliare: l’Ape sociale, i precoci, gli usuranti”. Questo ancora quanto dichiarato da Tridico.
Ma quale sarebbe la proposta dell’Inps? La proposta sarebbe la seguente, ovvero andare in pensione avendo compiuto ben 62-63 anni, una volta maturata la quota contributiva.
Il lavoratore quindi uscirebbe dal mondo del lavoro con un assegno calcolato con il sistema contributivo e dovrebbe attendere poi i 67 anni per poter ottenere poi l’altra quota, ovvero quella retributiva.
Tridico avrebbe anche aggiunto che sarà necessario tutelare i fragili, gli oncologi e gli immunodepressi che in questa situazione, potrebbero andare in pensione prima.
I sindacati non sarebbero però d’accordo e avrebbero già bocciato la proposta dell’Inps. Il motivo?
Si temono assegni troppo bassi. Per questo motivo hanno fatto sapere che nel più breve tempo possibile, verranno rilanciate nuove proposte in tema pensioni. Alcuni di queste sono state già discusse e poi interrotte.
Se hai trovato interessante la notizia, condividila sui social con i tuoi amici.