Il piccolo cagnolino Aleks per 23 giorni è rimasto intrappolato sotto le macerie del terremoto in Turchia. Ciò che è accaduto nelle scorse settimane ha segnato particolarmente i cittadini di tutta la nazione che, hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni ormai crollate.
Una vera e propria tragedia che ha portato alla morte di migliaia di persone, tanti altri dispersi e tanta paura. Tra questi però, anche gli animali sono stati vittime di questo bruttissimo terremoto, in particolar modo di cagnolini e gatti.
Nonostante i giorni che passano, i soccorritori insieme ai volontari continuano a scavare senza sosta tra le macerie. Un lungo lavoro compreso di ore ed ore di ricerche che, di recente hanno portato al salvataggio dell’ennesimo amico a quattro zampe.
Questa volta ha rivede la luce è il piccolo Aleks che, ha potuto riabbracciare finalmente il proprio papà umano a distanza di 23 giorni. Un momento commovente che in breve tempo ha fatto il giro del mondo dimostrando il forte legame tra cane e il proprio padrone.

Per 23 giorni sotto le macerie in Turchia, estratto vivo il cane Aleks
Il nostro amico a quattro zampe è stato trovato mercoledì scorso da una squadra di soccorso nei pressi del palazzo a Hatay. Quest’ultima è una delle zone più colpita dal sisma che, ha portato diversi feriti e morti durante il terremoto in Turchia e Siria.
Un grandissimo coraggio quello dimostrato dal cane Aleks che, ha resistito con tutta la sua grande determinazione per ben tre lunghe settimane. A salvargli la vita è stato un soccorritore che ha sentito una piccola voce provenire dalle macerie nel distretto di Antiochia.
All’arrivo i Vigili del Fuoco hanno scoperto che sotto le macerie non c’era una persona ma bensì un cagnolino. Dopo ore di scavo, i soccorritori sono riusciti a salvare e ad estrarre vivo il cagnolino che, ha potuto riabbracciare il suo padrone.
Nonostante il loro legame, per ora il cagnolino è stato affidato alle cure della Federation Of Animal Rights. Essa è un’associazione animalista che provvederà alle sue cure immediate prima di tornare dal suo papà.