Manca sempre meno al momento più atteso dell’anno; la notte di San Lorenzo, momento in cui tutta Italia sarà concentrata a guardare il cielo in cerca delle stelle cadenti per poter esprimere un desiderio, nella speranza che un po’ di fortuna possa farlo avverare.
La domanda che però molti si pongono è, perché osserviamo le stelle cadenti in questo periodo e perché nel mese di agosto ci sono le stelle cadenti? Questo è uno dei momenti più importanti che aspettiamo con grande ansia perché legato alla possibilità di esprimere un desiderio irrealizzabile.
Da sempre ci hanno spiegato come, la notte di San Lorenzo tutti con il naso verso il cielo attendono di veder cadere una stella con la speranza che si realizzi il desiderio tanto sperato. Ma in attesa che arrivi questo momento, scopriamo insieme perché nel nel mese di agosto c’è questo importante fenomeno e a cosa è legato.
Perché nel mese di agosto ci sono le stelle cadenti? Tutto quello che c’è da sapere

Nella notte tra il 12 e 13 agosto, avviene la consueta notte di San Lorenzo, in cui in cielo si riversano le stelle cadenti, un fenomeno celeste che ha una spiegazione razionale e scientifica.
Ciò su cui bisogna mettere un punto è che non si tratta in realtà di stelle ma di meteoriti che, quando vengono a contatto con l’atmosfera terrestre prendono fuoco, creando così la coda luminosa.
Ogni anno, quando la notte di San Lorenzo si avvicina, ciò che tutti si chiedono è da dove provenga il nome. Secondo la leggenda, il nome deriva da un’antica tradizione cristiana che ha poi modificato la tradizione romana.
Difatti, nel mese di agosto si festeggiava l’imperatore Augusto, ed altre celebrazioni in cui si augurava la fertilità del mondo agricolo. Come già è stato detto, in realtà non si tratta di stelle ma bensì di meteoriti che all’occhio di chi osserva vedrà inoltre la scia luminosa, nata dal contatto tra il frammento di asteroide e l’atmosfera terrestre.
Il meteoroide può inoltre essere formato da detriti spaziali generati dall’uomo durante le numerose spedizioni orbitali.