L’estate è la stagione della pesca. Un frutto buonissimo, molto gustoso e anche piuttosto rinfrescante. Ma i suoi benefici sono ben altri. Il nostro organismo non può che assorbire tutti i suoi nutrienti, nel momento in cui scegliamo di mangiarla.
Possiamo trovarla in commercio dagli inizi di maggio fino a settembre inoltrato, poco prima che arrivi l’autunno. Ottima come merenda o spuntino e al termine di ogni pasto.
Ovviamente, come succede con altri frutti, abbiamo diverse tipologie di pesche: gialla, bianca, tabacchiera, nettarina. Di seguito, vi lasciamo un breve elenco di tutte le sue proprietà, i nutrienti e i suoi benefici. Sono davvero sorprendenti.
Proprietà della pesca
- Stimola l’intestino e la diuresi
- Regola la pressione arteriosa
- Ringiovanisce i tessuti
- Aiuta il sistema immunitario
- Supporta il sistema nervoso e la memoria
- Fa bene alla vista
La pesca possiede molte proprietà nutrizionali e un alto potere energetico, grazie agli zuccheri contenuti. Ha un potere antiossidante, protegge pelle, ossa e denti e stimola la melanina.
Essendo dissetante e zuccherina, la pesca aiuta a combattere la debolezza, la stanchezza, e l’insonnia.
Il frutto dell’immortalità dall’effetto rinfrescante
Originaria della Cina, dove viene coltivata da millenni, in Oriente la pesca è tuttora associata all’immortalità: Shou Xing, il dio cinese della longevità, viene raffigurato come un anziano che in mano regge una pesca dorata, un frutto che secondo una leggenda matura ogni tremila anni.
Curiosità
In Egitto è associata al silenzio e alla fanciullezza. In generale, però, i bellissimi fiori di pesco rappresentano l’amore. In Italia la pesca arrivò nel I secolo a.C., importata dai persiani, e prese il nome di Prunus Persica, “prugna della Persia”.
Nell’antichità non veniva consumata come alimento, ma esclusivamente come farmaco: il nocciolo – che contiene amigdalina, una sostanza che rilascia l’acido cianidrico, altamente velenoso – era utilizzato per curare mal di testa e disturbi della digestione, mentre dalle foglie dell’albero si ricavava un infuso che abbassava la febbre.
Oggi è considerata una vera fonte di benessere: composta per il 90% da acqua, è rinfrescante e diuretica; racchiude inoltre un buon contenuto di potassio, perciò in estate, quando i sali minerali si perdono con il sudore, svolge un’azione rimineralizzante e combatte la stanchezza causata dalle alte temperature.
È poi ricca di vitamina C – una pesca di medie dimensioni copre il 10% del fabbisogno giornaliero di acido ascorbico – e, in quantità minori, di vitamina A, che stimola la produzione di melanina e in questo periodo è ottima per favorire l’abbronzatura.
Sulle pelli più delicate ha un effetto lenitivo ed è utilizzata spesso per preparare maschere di bellezza fai-da-te, frullata e mescolata con yogurt o miele.
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