La pianta di Padre Pio è una sempreverde da interni in grado di portare armonia e serenità all’interno della vostra abitazione. Chiamata in termine tecnico Zamioculcas, quest’ultima rientra nella categoria delle classiche specie grasse che tutte noi amiamo.
Si tratta di una bellissima pianta originaria della Tanzania, adatta a vivere in appartamento e dalla crescita lenta. Le sue foglie belle e luminose la rendono una pianta sempreverde in grado di donare luce e tranquillità alle persone che le stanno attorno.
Le sue dimensioni nel corso della sua crescita restano molto contenute e si aggirano ad un massimo di circa 60cm. I suoi fusti sono carnosi e ben eretti in modo da sostenere le tantissime foglie che vi crescono durante i vari mesi.
Le sue foglie tendono a rimanere lucide presentando una forma ellittica tipica di questa pianta. Sicuramente tantissime di voi nel corso della propria vita avranno visto in vendita questa meravigliosa pianta chiamata anche pianta di Padre Pio ma perché di questo nome?
La pianta di Padre Pio: come curarla al meglio
Essa viene chiamata pianta di Padre Pio proprio perché si pensa che, tantissimi anni fa, l’amato Santo ne tenesse una in casa con sé. Il suo nome così particolare ha origini molto antiche per via dei suoi steli che, appena tagliati buttano fuori una specie di lattice molto simile alle classiche lacrime umane.
È proprio da questo dettaglio che, nel corso degli anni questa bellissima pianta è stata associata a Padre Pio e alla sua importante tradizione. La sua caratteristica così brillante, verde e luminosa, la rendono perfetta da poter tenere in casa per alleviare il vostro umore negativo.
La pianta di Padre Pio predilige un clima mediterraneo, quindi, è importante tenerla al riparo dagli sbalzi di temperatura invernale. Quest’ultima richiede molta luce ma non in modo diretto e per questo, è consigliabile tenerla in una camera luminosa ma non a contatto con il sole.
Come coltivarla e concimarla
Questa particolare e meravigliosa pianta ha bisogno di un terreno molto drenato ed è consigliabile travasarla all’interno di un vaso dove sia presente anche una pietra pomice. Essa va annaffiata ogni due settimane nei mesi più caldi e due volte al mese in inverno.
Per quanto riguarda il concime, gli esperti consigliano di utilizzare tra aprile e settembre un fertilizzante liquido da mescolare all’acqua ogni due settimane. Inoltre, è importante vaporizzare le foglie con dell’acqua così da renderle sempre sane e luminose.