Preghiera a Maria SS della Catena per chiedere una grazia e per liberare il cuore e la mentre dai pensieri che rovinano le vostre giornate. Nel mese di agosto a Aci Catena, ovvero in un piccolo comune della Catania in provincia di Sicilia, si festeggia la Madonna della Catena con una grandissima festa tra le più sentite di tutta l’isola.
Il suo culto nasce nel 1392 a Palermo quando, tre uomini vennero condannati in Piazza Marina. Prima della loro morte però, sulla città si abbatté un grande temporale che costringe i detenuti e i loro esecutori a dover passare la notte all’interno della Chiesa della Madonna del Porto. Mentre il mal tempo durò tutta la giornata, i tre uomini iniziarono a pregare fortemente la Madonna, invocandola con il nome di Vergine delle Grazie.
Le tantissime suppliche espresse nei confronti della Madonna spinsero le catene che intrappolavano i tre uomini a rompersi e la voce della Vergine affermò: “Andate pure in libertà e non temete cosa alcuna: il divino Infante che tengo tra le braccia ha già accolto le vostre preghiere e vi ha concesso la vita”. A confermare e costatare il grande miracolo fu proprio re Martino I che recatosi all’interno della chiesa vide le catene spezzate.
Pregare Maria SS della Catena vi aiuterà a ricevere la grazia che tanto desiderate e a combattere i grandi momenti di sofferenza. Recitate questa supplica incessantemente e dimostratevi gentili ma soprattutto umili e sinceri nei suoi confronti.
Preghiera a Maria SS della Catena: Pregate la Madonna incessantemente, supplicatela, vogliatele bene
O Maria Santissima della Catena, o dolce speranza, o perenne conforto di chi v’invoca con fiducia, prostrato dinanzi a Voi professo la mia miseria e il mio nulla. Voi che siete la Regina del cielo e della terra, Voi che siete la vera e degna Madre del divin Gesù;
Voi che tanto potere esercitate sul suo dolcissimo cuore; fate ch’io nello stato di necessità in cui mi trovo possa meritare i vostri favori. Le tante grazie che da Voi si ottengono da Gesù e si dispensano ogni giorno e ovunque a coloro che v’invocano col dolce titolo di Madre della Catena, mi animano a ricorrere a Voi per svelarvi i miei bisogni e presentarvi le mie suppliche.
Voi o Madre potente, spezzate anzitutto le catene che al peccato mi avvincono. Rompete i lacci che a me si tendono dai miei nemici spirituali e legatemi a Voi e al vostro buon Gesù con vincoli di una fede viva e costante e di un amore forte e sincero.
Stendete, vi ripeto con sant’Alfonso, stendete le vostre catene e incatenatemi il core. Così a Voi e a Gesù legato, di cosa potrò io mai temere? Nessun dubbio avrò della mia sorte eterna, nessun timore di non essere esaudito se grazia temporale o spirituale vi domanderò.
E giacché un bisogno mi costringe in questo momento, io mi rivolgo a Voi con quella stessa fiducia onde il figlio si rivolge alla sua tenera Madre; e spero otterrò la grazia tanto a me necessaria (si esprima la grazia).
Voi me la concederete con quella carità con cui la concedeste ai tre infelici condannati, me la concederete per i meriti vostri, per i meriti del vostro Nazzareno. Fate che presto io torni a Voi per rendervi il tributo di lode e di ringraziamento.