Preghiera di Papa Francesco per invocare lo Spirito Santo e chiedere una grazia per noi stessi e per la nostra famiglia. Apriamo i nostri cuori e la nostra mente per accogliere Dio e tutto ciò che quest’ultimo vuole dirci e donarci.
Recitiamo questa importante supplica nei confronti del Signore e liberiamoci di tutte le paure che ci frenano e le frustrazioni che non ci lasciano respirare. Chiediamo una grazia, l’amore e tutto il calore che solo il Nostro Signore può donarci in questo momento così particolare della nostra vita.
Dacci la grazia dello spirito santo. Dacci la grazia di non avere paura quando lo spirito, con sicurezza, mi dice di fare un passo avanti.
Questo coraggio apostolico di portare vita e di non fare della nostra vita cristiana un museo di ricordi. Ecco la potente invocazione allo spirito santo.
“Vieni o Spirito di Amore, e rinnova la faccia della terra; fa che torni tutto ad essere un nuovo giardino di grazie e di santità, di giustizia e di amore, di comunione e di pace, così che la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta e glorificata.
Preghiera di Papa Francesco
Vieni, o Spirito di Amore, e rinnova tutta la Chiesa; portala alla perfezione della carità, dell’unità e della santità, perché diventi oggi la più grande luce che a tutti risplende nella grande tenebra che si è ovunque diffusa.
Vieni, o Spirito di Sapienza e di intelligenza, ed apri la via dei cuori alla comprensione della verità tutta intera. Con la forza bruciante del tuo divino fuoco sradica ogni errore, spazza via ogni eresia, affinché risplenda a tutti nella sua integrità la luce della verità che Gesù ha rivelato.
Vieni, o Spirito di Consiglio e di Fortezza, e rendici coraggiosi testimoni del Vangelo ricevuto. Sostieni chi è perseguitato.
Incoraggia chi è emarginato; dona forza a chi è imprigionato; concedi perseveranza a chi è calpestato e torturato; ottieni la palma della vittoria a chi, ancora oggi, viene condotto al martirio.
Vieni, o Spirito di Scienza, di Pietà e di Timor di Dio, e rinnova, con la linfa del tuo divino Amore, la vita di tutti coloro che sono stati consacrati con il battesimo, segnati del tuo sigillo nella confermazione, di coloro che si sono offerti al servizio di Dio, dei Vescovi, dei Sacerdoti, dei Diaconi, perché possano tutti corrispondere al tuo disegno, che in questi tempi sta realizzando, nella seconda Pentecoste da tanto tempo invocata e attesa”