Privacy e fase 2 questo è il tema più caldo di questi giorni. Stando alle ultime novità emerse in circolazione e pubblicate dai colleghi Il Giornale, sia ristoratori che parrucchieri saranno schedati. Cerchiamo di capirne di più.
Entrando nello specifico, ci troviamo di fronte ad una delle novità che sono trapelate con esattezza nel nuovo decreto cambiato da Conte qualche giorno fa attivo a partire da oggi 18 maggio.
Chi pensava ad una libertà completa si sbaglia di grosso. Liberi di andare al bar, vedersi con gli amici, uscire da comune a comune ma, piccola e importante precisazione, il controllo di tutta la popolazione proseguirà ad essere serrato più che mai.
L’obiettivo è quello di evitare il nascere di focolai, e garantire al tempo stesso la riapertura di ogni attività in massima sicurezza, tutti saranno tracciati anche se molti non sono pienamente d’accordo. Che significa detto brevemente? E la privacy dove finirà?
Privacy e fase 2: liberi ma tracciati
Chi da oggi 18 maggio andrà in ristorante o dal parrucchiere di fiducia, dovrà fornire le generalità all’atto della prenotazione. I dati personali verranno all’istante prelevati dentro un apposito registro – al 99% dei casi digitale – e conservati per due settimane. Dentro il database verranno riportati cognome, nome e numero di telefono del soggetto.
Questo avverrà perché se una persona dovesse risultare positiva al coronavirus, sarà compito dello stesso lavoratore assicurarsi di contattare coloro che hanno che il contagiato potrebbe aver visto in negozio il giorno del trattamento. Ma se tutto questo viene fatto per la sicurezza, al tempo stesso a risentirne è la privacy.
Da sottolineare da subito che la raccolta delle generalità non va ad infrangere alcun genere di legge. Le norme europee sulla privacy obbliga coloro che raccolgono info di ogni genere a non diffondere nulla.
Conclusioni
Logicamente, dovrà essere compito dei ristoratori e parrucchieri tenere i dati in massima sicurezza. E se dovessero vendere il tutto a terzi o usare le info in maniera non corretta, ci sarebbero multe salate e sanzioni pesanti.