È mai capitato di provare fastidio per il rumore che fa una persona mangiando un panino o semplicemente nel sorseggiare una zuppa?
Se vi è capitato almeno una volta nella vita o se vi capita spesso sappiate che non siete i soli e che si tratta di una vera e propria malattia.
Se Dunque questo è il vostro caso sappiate che potreste soffrire di misofonia. E’ un disturbo tipico di tutte quelle persone che hanno una determinata risposta emotiva, piuttosto amplificata nel sentire una certa categoria di suoni.
Questo disturbo pare sia stato riconosciuto dopo tanto tempo e soprattutto dopo tutta una serie di dibattiti e studi al riguardo.
Sostanzialmente la misofonia è un’ intolleranza nei confronti di determinati suoni. Inizialmente era stata sottovalutata. Poi tutta una serie di ricerche più approfondite hanno fatto sì che questa diventasse una malattia.
Gli scienziati hanno dunque affermato che coloro che soffrono di misofonia, riportano un’anomalia nel lobo frontale del cervello. L’attività celebrale è differente da quella di un individuo sano quando.
La risposta emotiva è piuttosto anomala, perché le persone tendono ad avere un certo senso di irrequietezza ed anche un’accelerazione del battito cardiaco. In alcuni casi possono anche provare un certo malessere.
In casi più gravi la persona affetta da misofonia, potrebbe addirittura attaccare fisicamente o verbalmente la persona che sta emettendo quel sono così fastidioso.
Provi fastidio per il rumore di chi mastica?
Tra i sintomi più comuni della misofonia, citiamo dunque un fastidio con tanto di episodi di panico talvolta anche incontrollati episodi di rabbia, agitazione, aggressività e irritabilità e tendenza ad allontanarsi dalla fonte del suono verso cui si è intolleranti.
In alcuni casi ci possono essere anche dei veri e propri attacchi d’ansia e attacchi di panico con sintomi fisici delle reazioni attacco-fuga e quindi tensione muscolare battito cardiaco accelerato e sudorazione.
Gli scienziati sostengono che questo tipo di disturbo possa presentarsi tra i 9 e i 13 anni e più frequentemente nelle donne. Non va assolutamente sottovalutata la gravità di questa situazione e bisogna cercare di intervenire, con l’aiuto di un esperto.
La misofonia è ben diversa dall’ iperacusia che è invece l’ ipersensibilità ai suoni che di norma però non provocano alcun fastidio all’orecchio dell’essere umano. Quest’ultima è considerata anche una condizione medica riconosciuta.
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