Quota 100 nel 2020. Mentre nel governo si sta discutendo di una possibile riforma del sistema pensionistico, è arrivato un importante rapporto dell’Inps che ha evidenziato come quest’anno sono diminuite le persone che hanno optato per un uscita anticipata dal lavoro.
Come riportato dall’istituto di previdenza, a fronte di un aumento delle pensioni di vecchiaia, si è registrato nel primo semestre del 2020 una notevole frenata dei pensionamenti anticipati. Meno di 100 mila persona hanno fatto affidamento alla famosa Quota 100. Numeri che restano sempre importanti, ma se paragonati a quelli del 2019 quando arrivarono oltre 204.000 domande, il numero si è più che dimezzato.
Il monitoraggio ha fatto venire alla luce un altro aspetto importante: aumentano le pensioni di vecchiaia. Secondo i dati rilasciati dall’Istituto, inoltre, sono state più le donne che gli uomini a scegliere questa forma di ritiro.
Basta pensare che il totale di lavoratrici che è andata in pensione a fine giugno, circa 318.000 persone rappresenta più della metà del totale dei nuovi pensionamenti avviati dall’Inps per tutto il 2019 (573.944).
Analizzando i lavoratori dipendenti invece il numero delle pensioni di vecchiaia liquidate tra gennaio e giugno è stato pari a 34.823, mentre nello stesso periodo del 2019 erano 10.700.
Quota 100 2020: scende anche l’età pensionabile
Più utilizzati dai lavoratori uomini, invece, i ritiri con pensionamento per anzianità. Questi ultimi, infatti, arrivano più forti al ritiro e, di conseguenza, anche alla pensione per anzianità.
L’età media delle pensioni di vecchiaia è stata pari a 67 anni mentre è in calo quella pensionabile rispetto allo stesso periodo del 2019. Si è scesi a 61 anni e 4 mesi per gli uomini e 61 anni per le donne. Un anno in meno rispetto alla media degli anticipi dello scorso anno.
Leggendo i dati bisogna capire che l’età pensionabile è probabilmente scesa a seguito di numerose crisi aziendali. Criticità che hanno spinto molte aziende a ricorrere a varie forme di uscita anticipata dal lavoro in alternativa a licenziamento e cassa integrazione.