La storia che stiamo per raccontarvi è quella di Amy, una ragazzina di soli 19 anni che non ha potuto seguire i propri sogni a causa di quello che sembrava solamente un brutto raffreddore, ma che in realtà era ben altro.
Il sogno della giovanissima Amy era quello di poter studiare e poter avere una fruttuosa carriera come avvocatessa per i diritti umani. Purtroppo, però quello che sembrava un banale raffreddore, si è scoperto essere altro.
In seguito, vi parleremo di questo caso di cronaca che ha visto come protagonista una giovanissima ragazza di soli 19 anni con il sogno di diventare un’avvocatessa per i diritti umani con una grande carriera.
Raffreddore a 19 anni poi la triste notizia: Ecco cos’è accaduto alla giovane Amy
Lucy, sorella di Amy-Louise Beaumont ha deciso di avviare una raccolta fondi per poter aiutare la famiglia a sostenere le spese per le cure e la terapia per la sorella. Inoltre, ha poi raccontato quanto è accaduto ad Amy: “Nell’ottobre 2022, la vita della mia sorella minore Amy è cambiata completamente. Era la tipica ragazza di 17 anni che studiava per gli esami con il sogno di aiutare i meno fortunati diventando un’avvocatessa per i diritti umani e contribuendo al cambiamento delle minoranze di ogni estrazione sociale”.
Ma poi, l’ospedale è diventato parte della sua vita, incapace di “camminare, parlare o comprendere appieno, con spasmi dolorosi e convulsioni”. Il The Independent ha riportato che Amy si è sottoposta a svariati esami che hanno poi riportato alla diagnosi di un Disturbo Neurologico Funzionale.
Si tratta di un raro problema che colpisce il cervello ed il modo in cui riceve ed invia informazioni al resto del corpo, mentre un Fhmd, Disturbo del Movimento Ipercinetico Funzionale, può causare movimenti involontari anomali.
Sua sorella Lucy ha poi scritto: “Amy è passata rapidamente da una normale adolescente abile a una persona su sedia a rotelle che soffre di convulsioni. Disturbi del linguaggio, problemi cognitivi, debolezza/dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e annebbiamento mentale, ogni singolo giorno. Non esiste una cura nota”.
Ad occuparsi di Amy e la mamma Julie, che però ha 6 figli in tutto tra cui 1 che soffre di autismo, inoltre lavora come infermiera. Per questo motivo Lucy ha deciso di avviare una raccolta fondi per aiutare la madre nelle spese per l’acquisto di un macchinario che può aiutare Amy ad alzarsi dalla sedia a rotelle.