Rapallo in lutto per la morte del piccolo Leonardo che ha soli 10 anni si è spento dopo aver combattuto con grande coraggio una rara malattia. Il bimbo era affetto dalla sindrome di Rett e già dallo scorso 30 agosto, si trovava ricoverato all’interno dell’Ospedale Gaslini di Genova.
La sua giovanissima età non ha mai fermato Leo dal combattere come un vero e proprio guerriero insieme a tutta la sua famiglia. La sindrome di Rett è una patologia degenerativa che per tutto l’arco della vita, ha accompagnato in modo pungente e determinante il bambino.
A raccontare il suo meraviglioso sorriso ma anche il dolore che l’intera cittadina sta vivendo, è la mamma Cristina direttamente al portale Secolo XIX. Leonardo fino alla fine ha cercato di tener testa ad una malattia che giorno dopo giorno l’ha spento per sempre.
Una vita segnata da numerose visite mediche, lunghi trattamenti ma anche dal dolore nelle giornate più buie. Nonostante questo, Leo ha cercato sempre di tenere il sorriso sulle labbra e di dar forza alla sua famiglia ma soprattutto a sua mamma Cristina.
Rapallo, morto Leonardo affetto da una rara malattia

A descrivere il grande cuore del piccolo Leo è proprio la sua amata mamma Cristina che, al Secolo XIX ha affermato: “Non poteva parlare ma comunicava tutto con lo sguardo. E con le sue risate, fragorose, contagiose, che ti trascinavano”.
“Si alzava con il sorriso, sempre. Ed è cresciuto ad amore e ravioli, quelli dei nonni. Vederlo mangiare era una gioia” ha descritto Cristina. Nella giornata di oggi mercoledì alle ore 11.30 si terranno i suoi funerali all’interno della chiesa di Sant’Anna di Rapallo.
L’intera cittadina si è stretta attorno a tutta la sua famiglia dimostrando il loro grande affetto e il loro immenso dispiacere. Il piccolo Leonardo a soli 10 anni ha stabilito un grandissimo record di sopravvivenza visto che, stando ai vari dati in merito a tale sindrome moltissimi neonati non riescono neanche a nascere o spesso vivono davvero poco.
Tale sindrome è una malattia genetica molto rara che attacca lo sviluppo neurologico. Essa colpisce prevalentemente le femmine rallentando lo sviluppo e la regressione psicofisica.