Reddito di cittadinanza, tagli per il 20% dei beneficiari, questo l’annuncio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sin da quando si è insediato il nuovo governo, si è parlato tanto di Reddito di cittadinanza e sono state annunciate tante novità.
I cambiamenti che arriveranno a breve, sostanzialmente andranno a penalizzare una importante fetta di beneficiari con tagli piuttosto netti.
“Ho sentito dire un po’ di tutto, ma il Governo ha mantenuto fede agli impegni presi. Noi abbiamo sempre sostenuto che uno Stato giusto non dovesse mettere sullo stesso piano dell’assistenza chi può lavorare e chi non può farlo, che le due cose siano molto diverse e che uno Stato giusto dovrebbe mettere in sicurezza sul piano dell’assistenza chi non è in condizione di lavorare: disabili, anziani, famiglie senza reddito con minori a carico”. Queste le parole di Giorgia Meloni.
Ma cosa cambierà nel dettaglio?
Reddito di cittadinanza, il Governo Meloni annuncia importanti cambiamenti

Questa misura economica di sostegno al reddito non è proprio ben vista da Giorgia Meloni praticamente da sempre.
Secondo le ultime notizie, lo dovrebbero prendere soltanto le famiglie al cui interno ci sono invalidi,minori o over 60.
Per tutti gli altri che attualmente sono beneficiari, ma considerati occupabili ovvero persone di età compresa tra i 18 ed i 60 anni, il reddito non sarà eliminato ma sarà erogato solo per 8 mesi e non per 18.
A questo si aggiunge il fatto che questi soggetti dovranno frequentare dei corsi di formazione e qualificazione indetti dai Centri per l’impiego.
Chi non adempirà a questi obblighi o rifiuterà una sola offerta di lavoro che sia congrua, vedrà decadere il beneficio immediatamente.
Sono compresi, in questa convocazione, i lavori socialmente utili alle dipendenze del proprio Comune di residenza.
Inoltre, è stato previsto un altro cambiamento, ovvero il fatto che per il 20% dei beneficiari attuali, l’importo sarà diverso.
Molti italiani riceveranno una riduzione piuttosto importante del sussidio ed in totale saranno circa 850 mila le persone interessate da questo provvedimento.