Il Reddito di Emergenza sarà suddiviso in 2 quote e fa parte a tutti gli effetti dal Decreto Rilancio. Il provvedimento economico che deve essere un supporto per gli italiani sta prendendo ormai forma e si intravede la sua pubblicazione.
Le ultime bozze del decreto di rilancio si stanno approfondendo, e secondo le previsioni dovrebbe contenere circa 258 articoli. Una delle più importanti novità è il Reddito di Emergenza, o contributo, che va dai 400,00 fino agli 800,00 euro.
Il totale erogato dipenderà dai componenti del nucleo familiare. E’ ufficiale che il REM sarà suddiviso in due quote tra i 400,00 e gli 800,00 euro, come previsto dalla bozza. Le domande, invece, dovranno essere richieste entro il mese di Giugno.
Chi potrà richiedere il Reddito di Emergenza? La residenza dovrà essere in Italia, il valore del patrimonio mobiliare risalente al 2019 deve essere inferiore ai 10,000 mila euro. Si aumenta di 5,000 mila euro per componente del nucleo familiare, come riporta Qui Finanza.
Il massimo del tetto raggiunto per il patrimonio mobiliare non supererà in ogni caso 25,000 mila euro. L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, deve essere inferiore ai 15,000 mila euro annui.
Il Reddito di Emergenza in 2 quote
Il Rem non spetterà a chi percepisce già il Reddito di Cittadinanza, è un titolare di pensione diretta o indiretta – a meno che non si tratti dell’assegno ordinario di invalidità. Inoltre, non spetta a chi percepisce delle collaborazioni coordinate e continuative.
Chi riceve le indennità di lavoratore stagionale, chi è iscritto alla gestione speciale Ago, al settore agricolo o ai lavoratori dello spettacolo non potrà fare domanda per ricevere il Reddito di Emergenza.
Per quanto riguarda la richiesta del Rem, si potrà fare mediante il sito dell’Inps. Non appena sarà pubblicato il decreto, l’Inps preparerà il modulo sul proprio sito così da dare la possibilità alle persone di percepire il sussidio economico.
Si va a confermare, dunque, le due quote, una da 400,00 e una da 800,00 euro. In ogni caso, non appena saranno resi disponibili i modelli di domanda sul sito dell’Inps, avremo tempo fino a Giugno per richiedere il reddito di emergenza.