Mara Venier all’interno del suo programma Domenica In ha deciso di invitare il grandissimo Renato Zero che quest’anno ha compiuto i suoi 70 anni. Un’intervista a cuore aperto che ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante prevenire ma soprattutto rispettare le regole contro il Covid-19.
Il cantante si è lasciato andare raccontando e spiegando il suo parere su moltissimi temi importanti come, ad esempio, la violenza sulle donne. Renato Zero, infatti, si è mostrato ovviamente contro rilasciando alcune affermazioni importanti ma soprattutto che hanno lasciato una stretta al cuore.
Le parole che però hanno più commosso il pubblico ma anche la stessa Mara Venier, sono state quelle rivolte agli anziani in merito al Covid-19. È importante, infatti, fare molta attenzione alle persone più fragili che in questo momento sono in particolar modo i pensionati. Così, lo stesso Renato Zero ha commosso l’intera Italia spiegando il suo punto di vista in merito al virus.
Renato Zero commuove l’Italia: “il mio pensiero alle persone anziane e fragili”
Il cantante ospite a Domenica In, programma Rai condotto da Mara Venier ha così cercato di spiegare in modo semplice ma soprattutto genuino, quello che realmente pensa della situazione legata al Covid-19. Parole che hanno invitato a riflettere ma che soprattutto hanno commosso l’intera Italia e la stessa Mara Venier.
Renato Zero ha così spiegato che: “La clausura è molto importante per questi ragazzi, è prendere consapevolezza dei rischi del vivere. La favola si mette a sedere e dà spazio a una realtà così cruda. Non avranno il giocattolo che avevamo avuto noi, ma quel giocattolo poi sarà un trofeo, una vittoria”.
A Domenica In Zero parla così dei bambini: “Vedere che i genitori si stanno limitando, porta i bambini ad andare maggiormente verso i genitori, cercando di lenire questo disagio”.
“Da una parte dico che è peccato che non vadano a scuola regolarmente, che non facciano il gioco all’aperto, ricchezze fondamentali della crescita. I bimbi ci ritorneranno e il gioco diventerà ancora più bello”.
Infine, Renato ha lanciato un messaggio importante per i più anziani: “La solitudine ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e gli altri. Dobbiamo preservare questi anziani, al di là di Covid e coronavirus. Dobbiamo preservarli anche dalla panchina che a loro sembra il capolinea”.