Riaperture Covid. Oggi ci sarà il consueto report del Ministero della Salute che ci darà un quadro più chiaro di quella che è la situazione epidemiologica al momento in Italia. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che l’indice RT nazionale sia sceso a 0,92 rispetto allo 0,98 della scorsa settimana. A calare anche l’incidenza dei nuovi casi che passa dai 232 della scorsa settimana ai 185.
Alla luce di questi dati da martedì l’Italia potrebbe essere meno rossa e quasi tutta in zona arancione. In attesa delle comunicazioni del pomeriggio, a sperare in un declassamento sono Lombardia e Piemonte seguite da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Dovrebbero restare invece in zona rossa Calabria, Campania, Puglia e Valle d’Aosta, a cui rischia di aggiungersi la Sardegna.
L’obiettivo del governo è di iniziare a riaprire qualcosa a partire dal 20 Aprile. Poi da Maggio dare il via libera alla maggior parte delle attività. A svelare il programma del governo ci ha pensato Mariastella Gelmini, ministra degli Affari regionali, intervenuta in collegamento su Radio Anch’io, trasmissione in onda su Rai Radio 1.
Riaperture Covid, 20 Aprile data da segnare sul calendario
“Maggio deve essere il mese della riapertura delle attività economiche e ci auguriamo, ovviamente sulla base dell’andamento dei contagi e delle vaccinazioni, che si possa aprire qualcosa già dal 20 aprile“ – ha detto confermando quanto dichiarato ieri sera dal Premier Mario Draghi.
“Il Paese è chiuso da un anno, ormai anche i provvedimenti di chiusura hanno un impatto sempre più debole. Il Governo è perfettamente consapevole non solo dei grandi sacrifici che il Paese ha fatto, ma anche che dobbiamo cercare di andare verso un metodo diverso, che contempli l’attenzione al numero di persone che vengono vaccinate, all’utilizzo dei tamponi e del tracciamento, e soprattutto al fatto che le attività economiche hanno la necessità di ripartire. I ministri delle attività economiche stanno già lavorando ai protocolli per poter riaprire nel più breve tempo possibile”.
Quanto alla campagna vaccinale la ministra ha annunciato che le regioni che vaccineranno di più saranno ovviamente quelle che riapriranno più velocemente: “Chi vaccinerà di più riaprirà prima. Abbiamo la convinzione, la certezza, che il piano vaccinazioni sta andando avanti. Vogliamo riaprire il Paese in sicurezza. In questo mese abbiamo riaperto le scuole, fatto ripartire i concorsi” – ha concluso.