Dal 16 aprile 2019 la cosiddetta Ricetta Elettronica Veterinaria ha ormai sostituito la ricetta veterinaria cartacea. Quali risultano essere i vantaggi e gli svantaggi di questa nuova legge? Di sicuro, i secondi sono molto più numerosi dei primi.
Innanzitutto, se ci si sta chiedendo da cosa sia nata la “Rev”, la ricetta elettronica è stata approvata dalla Legge 20 novembre 2017 n.167 (Legge europea 2017) Art.3 e risulta essere già in vigore.
A chi si riferisce la “Rev”? Tale novità non risulta valere soltanto per cani e gatti e altri animali domestici, ma anche per gli animali destinati alla macellazione come maiali e mucche.
Vantaggi e svantaggi della ricetta elettronica
I vantaggi di questa nuova forma di ricetta veterinaria risiedono o anzi avrebbero dovuto risiedere, in una spesa che risulta essere minore rispetto a quella cartacea, anche se a quanto pare tale novità sta destando più problemi che esiti positivi.
Ne sono sorte tantissime: si tratta di polemiche anche difficili da gestire. A quanto pare, numerosi clienti che possiedono animali, non risultano essere d’accordo con la ricetta elettronica, stessa cosa i veterinari. I tempi per redigerla sembrerebbero essere eccessivamente lunghi e in realtà i costi sembrano altrettanto alti.
Se si sbaglia, si può arrivare a ricevere anche sanzioni che sfiorano i 3000 euro! Inoltre, un altro fatto di cui si lamentano molto i clienti riguarda il caso in cui si verificano le emergenze. Se ci si dovesse trovare in tale situazione, non si può andare direttamente in farmacia.
Se gli obiettivi iniziali erano proprio quello di abbassare i costi della ricetta cartacea sostituendoli con prezzi minori, lo scopo non è raggiunto ma anzi, i costi sono saliti. Altro punto da raggiungere doveva essere evitare e abbattere le numerose aioni burocratiche, ma anche queste sono aumentate.
Insomma, gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti e la situazione sembra peggiorare: la “Rev” non viene accettata proprio da nessuno.