Ci saluta per sempre la piccola Ricochet, il cane che per tantissimi anni ha aiutato e supportato i bambini speciali durante il loro momento di surf. Il nostro amico a quattro zampe da sempre si era dimostrato particolarmente attento a tutto ciò che lo circondava, diventando così un cane d’aiutato fondamentale per il Sud della California.
Negli ultimi giorni però, l’intera cittadina sta piangendo la sua scomparsa dopo una lunga battaglia contro il cancro. Il pelosetto fino alla fine ha cercato di sopravvivere e combattere quel brutto male che aveva segnato la sua vita e che, l’ha portato via a soli 15 anni.
A dare la triste e spiacevole notizia e a piangere la sua morte è stata la mamma umana Judy Fridono. Quest’ultima non è riuscita a trattenere le lacrime e ha voluto annunciare a tutto il mondo la morte del suo dolcissimo pelosetto.
Questa meravigliosa femmina di Golden Retriever doveva essere un cane guida per una persona con delle disabilità ma nel 2009 scoprì la sua vera vocazione. La piccola mentre faceva degli esercizi di equilibrio ha dimostrato di essere adatta a stare in piscina con i bambini.
Ricochet, addio al cane sufista che aiutata i bambini disabili

Con il passare del tempo dalla piscina Ricochet è passata all’oceano, gareggiando nella Purina Incredible Dog Challenge Surfing Competition nel 2009, arrivando terza a poco più di un anno d’età. È stato in quel momento che la sua mamma umana ha capito il vero scopo di vita della piccola ovvero quello di poter aiutare i bambini speciali sopra la loro tavola da surf.
La piccola iniziò a lavorare insieme al personale militare per comprendere e capir il disturbo da stress-traumatico nei confronti de piccoli. Questo le diete la possibilità di comprendere e capire come porter aiutare i bambini alleviando il loro dolore fisico ed emotivo.
Ricochet però, oltre ad aiutare i bambini, ha dovuto lottare e combattere il cancro. La sua mamma umana afferma: “Hanno riscontrato una serie di problemi dovuti al cancro, inclusa una rottura nel suo fegato. La rottura ha inviato batteri attraverso il suo corpo, causando la sepsi. Dopo diverse iniezioni antidolore, la tristissima, ma inevitabile, decisione”.
“Ricochet ha fatto il suo primo respiro nella mia mano quando è nata e ieri il suo ultimo. Era circondata da coloro che la amano, ma non era davvero lì. Ha lavorato come cane da terapia per Pawsitive Teams e il Naval Medical Center di San Diego, dove ha sostenuto le persone con traumi, ansia e altre sfide emotive”.
Quest’ultima ha poi terminato affermando: “Ha fatto il viaggio verso il Rainbow Bridge. Il mio cuore è pieno di tristezza e gratitudine oggi. Triste perché Ricochet se n’è andata fisicamente e grata per la vita lunga e trionfante che ha vissuto al massimo… aiutando milioni di persone”.