Pensioni, età e requisiti bloccati fino al 2022, le ultime novità dell’Inps. La riforma pensioni è stata molto discussa nelle ultime settimane, e a riguardo è intervenuta una circolare dell’Inps molto importante, che blocca i requisiti.
Molte persone, infatti, negli ultimi anni, hanno dovuto ritardare la pensione, in quanto i requisiti cambiavano. Ora, però, l’Inps ha deciso di bloccare i requisiti e l’età pensionabile fino al 2022, esattamente il 31 Dicembre.
La circolare dell’Istituto di Previdenza risale al 7 Febbraio 2020, ed è la numero 19. Qui potete leggere la circolare con tutte le novità a riguardo. Non ci saranno dunque dei grossi cambiamenti per quanto riguarda l’accesso alla pensione di vecchiaia.
Come riporta anche Quifinanza, i requisiti delle pensioni potranno essere rivalutati e modificati a partire dal 1 Gennaio del 2023. Infatti, i requisiti cambiano spesso anche e soprattutto in base all’aspettativa di vita.
Per quanto riguarda l’accesso alla pensione anticipata, i requisiti rimarranno gli stessi fino al 31 Dicembre del 2026. Come funziona la pensione anticipata? Dovremmo aver accumulato circa 42 anni e 10 mesi di contributi.
Riforma pensioni: fino al 2022 i requisiti sono bloccati
Nella circolare dell’Inps, inoltre, si confermano anche i requisiti per quel che riguarda la pensione per i lavoratori precoci. Per chi ha iniziato a lavorare a 18 anni, è possibile andare in pensione raggiunti i 62 anni di età.
Tuttavia, in questo caso, dovranno fare affidamento sulla quota 98. Quest’ultima prevede che si siano accumulati 37 anni di contributi. Una riforma molto importante, che dà speranza ai lavoratori di poter andare in pensione.
Il decreto ministeriale ha dunque deciso di non modificare per adesso le pensioni per l’aspettativa di vita. In ogni caso, anche nel momento in cui nel 2023 dovesse esserci una modifica, non potranno includere più di 3 mesi di contributi.
La pensione di vecchiaia, l’anticipata, la quota 41 e la quota 100 non dovrebbero essere più modificate nel corso di questi anni. Il pensionamento forzato, invece, è fissato ai 71 anni di età, e rimane anche questo dato invariato. Vi consigliamo di leggere le ultime sul reddito di residenza.