Negli ultimi giorni la storia di Sabrina e la sua decisione di abbandonare il proprio figlio per donargli un futuro migliore ha fatto il giro di tutt’Italia. La giovane clochard nei giorni scorsi ha deciso di lasciare il neonato in ospedale, senza decidere di riconoscerlo né tantomeno di prendersi cura di lui.
La giovane ragazza infatti, vive all’interno di una tenda e non riuscirebbe a prendersi cura e a mantenere il suo bambino. Da qui la decisione di lasciarlo nel nosocomio più vicino, con la speranza che una famiglia potesse adottarlo il prima possibile.
La sua storia è diventata simbolo di questo Natale 2022 in cui tantissime persone a causa degli aumenti dei prezzi stanno facendo davvero fatica ad arrivare a fine mese. Una decisione che ha segnato il cuore di tantissimi italiani, compresa la stessa famiglia di Sabrina che, era all’oscuro della sua gravidanza.
Subito dopo la notizia la sua famiglia ha deciso di dimostrare alla giovane mamma la loro presenza, rilasciando alcune importanti parole a l’Unione Sarda. Un parente stretto della donna infatti, ha specificato come ci sia da parte loro tutta la determinazione di aiutarla e di prendersi cura di lei.
Rinuncia al figlio perché vive in tenda, la famiglia di Sabrina: “Volevamo aiutarla ma è sparita”

Il parente ha voluto sottolineare tutta l’intenzione da parte della famiglia di aiutare Sabrina e il suo bambino. A rilasciare alcune importanti dichiarazioni è un parente direttamente a l’Unione Sarda: “Noi non la sentiamo da agosto, non ci ha più telefonato, ma Sabrina una famiglia ce l’ha, e non l’abbiamo mai abbandonata”.
La famiglia infatti, ha voluto sottolineare come non sapesse niente della gravidanza e del bimbo nato dalla sua storia d’amore con il fidanzato Michael. “E probabilmente nemmeno lei se ne n’era accorta. Da tempo ha problemi e le abbiamo sempre offerto il nostro aiuto. Quando è sparita la prima volta, per andare in Germania, abbiamo presentato denuncia di scomparsa, un tentativo almeno per ritrovarla e sapere che stava bene” ha spiegato il parente.
In quell’occasione Sabrina rinuncia al figlio e ha ribadito: “Io in Sardegna non voglio tornare, non ci faccio nulla lì. Voglio stare con Michael e continuare a vivere per strada”. Parole che non avevano fatto nessun accenno al bambino e al possibile aiuto della sua famiglia.
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Infine, il portavo della famiglia, ha affermato: “Sabrina non potrebbe prendersene cura, fatica a occuparsi di sé stessa, figuriamoci di un neonato. Qui siamo con le braccia aperte per aiutare Sabrina, ma lei deve aver voglia di essere aiutata, da noi e da persone competenti, come una comunità”.
I famigliari di Sabrina si sono resi così disponibili e pronti ad aiutarla per far fronte a tutte le esigenze del piccolo bimbo. Un appello pieno d’affetto e di grande determinazione da parte delle persone che hanno sempre tenuto alla giovane ragazza.