Sicuramente ci sarà già capitato di entrare in qualche studio di yoga o di meditazione e sentire un aroma di salvia. Questa erba ha un odore forte, ma molto piacevole, quando viene bruciata.
Si crede infatti che questo piacevole odore, utilizzato da migliaia di anni, stimoli la comunione spirituale e rituale. Bruciare salvia nella propria abitazione, in ufficio o anche vicino al corpo equivale a fare una doccia energetica: una sorta di pulizia profonda metafisica.
L’uso della salvia bianca secca risale a circa 2000 anni fa: veniva usata dagli indiani d’America per invocare gli spiriti ancestrali. Essa aveva il potere di purificare una persona.
Bruciare salvia è consigliato in moltissime situazioni: quando ci si trasferisce in una nuova casa, si comincia un nuovo lavoro o una nuova attività, prima di ricevere un cliente, prima o dopo una sessione di yoga, meditazione e qualsiasi altra ritualità, dopo un litigio o appena tornati a casa dopo una giornata stressante.
Può servire anche per allontanare energie e presenze negative.
Ricordati di usare la salvia bianca, e di bruciarne un rametto per volta. Posa il rametto bruciato in un posacenere o recipiente e lascia che si consumi da sé.
fonte:http://blog.saltoquantico.org/