Ruba il cibo per un totale di circa 8 euro all’interno di un supermercato, ricevendo così una condanna di un anno in carcere. Una storia che in breve tempo ha fatto il giro dell’Italia tanto da non lasciare tutti i cittadini senza parole.
Quest’ultimo a distanza di tempo da quanto accaduto ha cercato di spiegare attraverso una lunga lettera le sue più sincere scuse nei confronti del supermercato a cui ha sottratto del cibo per un valore di meno di 8 euro.
Il ladro infatti, dovrà scontare un anno di carcere a causa del bottino che ha deciso di portare via dal negozio di Trento. L’uomo era stato già fermato per reati simili nonostante in più occasioni avesse ammesso di aver svolto tale gesto solo per necessità.
L’uomo di soli 34 anni a distanza di tempo dall’accaduto ha poi deciso di scrivere una lettera, spiegando i motivi per cui ha rubato ma soprattutto il suo stato d’animo. Un lungo pensiero nei confronti del supermercato per il quale ha commesso il reato.
Ruba cibo per 8 euro, la lettera del ladro al supermercato: “Mi scuso, avevo fame”

Il ladro ha deciso di scrivere una lettera nei confronti del market a cui aveva sottratto degli alimenti per una spesa di meno di 8 euro. Quest’ultimo era entrato nel supermercato dirigendosi verso gli scaffali di cibo già pronto e rubato una vaschetta di frittura da 3.10 euro e due brioches.
Dirigendosi verso l’uscita però, l’uomo è stato fermato da un dipendente con l’accusa di rapina. Il tutto con una pena possibile tra i 5 e i 10 anni di reclusione. Il supermercato nonostante la cifra fosse davvero irrisoria, ha deciso di portare avanti il caso arrivando davanti al tribunale.
Davanti al giudice l’imputato ha deciso di patteggiare inviando anche una lettera di scuse nei confronti del supermercato. “Mi scuso, l’ho fatto perché avevo fame” afferma il ladro ma nonostante ciò, la sua condanna è stata di 11 mesi d 25 giorni di carcere.
Il suo caso in pochissimi giorni ha fatto il giro dell’Italia che si è mostrata indignata nei confronti del supermercato che, per 8 euro ha proseguito la loro denuncia. In questi ultimi anni sono tantissime le persone e le famiglie che a casa del caro pressi non riescono ad arrivare a fine mese.