Rudy Zerbi, è uno dei volti maggiormente conosciuti della televisione italiana legato all’azienda Mediaset. Ciò che lo ha reso famoso è la sua partecipazione, con il ruolo di professore, al talent show Amici di Maria.
Questa volta però, ha preso parte sì ad un programma targato Mediaset su Canale 5, ma con un ruolo differente. Precisamente, ha voluto parlare della sua vita privata attraverso un’intervista rilasciata a Verissimo.
Ai microfoni di Silvia Toffanin ha raccontato uno dei lati più delicati della sua vita, stiamo parlando del suo racconto con il padre. Difatti, ha raccontato di aver avuto ben “tre padri diversi” durante la sua vita.
Rudy Zerbi, la verità sul legame con il padre biologico Davide Mengacci
Precisamente il primo sarebbe stato il marito della madre, Roberto Zerbi, che lo ha adottato dandogli poi il cognome. Successivamente c’è il padre naturale che solo dopo ha scoperto da adulto, il noto conduttore televisivo Davide Mengacci.
Ed infine c’è il secondo marito di sua madre, Giorgio Ciana, per il quale ha una grandissima riconoscenza: “È l’uomo che ha avuto la forza di prendere due figli non suoi e crescerli con l’amore e l’attenzione di un figlio suo”.
“Oggi do a questa cosa un valore enorme ed è stato lui a insegnarmi che i figli non sono di chi li fa, ma di chi li cresce“, con queste parole ha voluto confidare un messaggio molto importante alla conduttrice di Verissimo.
Rudy ha 53 anni, ed anche lui ha dei figli, precisamente ben 4: i primi due vivono a Milano e si chiamano Luca e Tommaso, nati dall’amore tra Rudy ed una donna di nome Simona con la quale si è amato molto.
Il terzo figlio è Edoardo, nato dall’amore con Carlotta Miti, nota attrice e nipote di Gianni Morandi. Infine, l’ultimo arrivato che si chiama Leo che è nato da Soledad Temporini. Per lui, diventare padre è stato molto importante per comprendere molte cose del suo passato.
Riguardo questo, ha voluto confidare che: “Quando si è figli in una situazione delicata. Poi si è sempre alla rincorsa nel cercare di dare ai propri figli una cosa che non si è avuta. Tutti vorremmo essere il miglior papà senza però renderci conto che i nostri figli ci amano per come siamo anche se imperfetti”.
Alla domanda su cosa abbia imparato dalla storia con il suo padre biologico ritrovato dopo molti anni, Rudy ha risposto che: “Mi ha insegnato a non giudicare. Perché è facile aggredire anche verbalmente, ma io consiglio a tutti di capire sempre cosa c’è dietro quello che vedete”.
Successivamente, ha raccontato di come ha scoperto che Davide Mengacci fosse suo padre biologico: “Mia mamma aveva appena scoperto di avere un brutto male. Non voleva lasciarmi senza che io sapessi un pezzetto della mia vita e del perché io avessi questa passione per l’arte”.
Ha poi raccontato che: “Ho cercato di razionalizzare questo perdono, ma ho passato momenti di grande rabbia. Avrei voluto tanto crescere e condividere delle cose con lui. Comunque, ora abbiamo recuperato il tempo perduto“.