Birgitte Kallestad salva il cane randagio mentre si trovava in vacanza nelle Filippine. Una ragazza da sempre devota agli animali, che ha deciso di trarre in salvo un cucciolo di cane durante le sue ferie.
La Kallestad, di origini norvegesi, è purtroppo deceduta lunedì scorso: aveva contratto la rabbia proprio a seguito del salvataggio del cucciolo. Lo scorso Febbraio aveva deciso di andare in vacanza con alcuni amici.
A parlare di lei è proprio la famiglia. I familiari raccontano proprio il suo grande amore per gli animali. Così, mentre si trovava in vacanza nelle Filippine, Birgitte ha voluto adottare per qualche giorno quel cucciolo.
Un cane abbandonato sul ciglio della strada, molto piccolo. Birgitte si è fermata e lo ha portato con sé al Resort, dove avevano prenotato, e ha cercato di dargli da mangiare, una casa. I due avevano trascorso molto tempo insieme.
Salva il cane randagio in vacanza il fatto
Una delle caratteristiche dei cuccioli è proprio la loro curiosità: il cane mordicchiava Birgitte, ma lei non ci aveva dato peso. Purtroppo, però, due mesi dopo, accade l’impensabile.
Birgitte sta poco bene. Lavora in Ospedale, dunque chiede ai medici di poterla visitare. La diagnosi non lascia scampo. La 24enne, infatti, aveva la rabbia, contratta proprio a seguito del morso del cagnolino.
Dopo la diagnosi, la ragazza viene immediatamente ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale di Forde, proprio dove lavora. Otto giorni dopo, purtroppo, decede in ospedale.
“Tutti i cagnolini tendono a mordicchiare quando sono cuccioli”, dice la famiglia. “Birgitte ricordava di come lui tentasse di afferrarle le dita per giocare. Aveva un grande cuore: amava gli animali e la sua missione era di trarli in salvo.”
In Norvegia, non c’è l’obbligo vaccinale per la rabbia. Secondo le statistiche, infatti, è da 200 anni che non si registra un decesso per rabbia. Ora, la famiglia di Birgitte ha proposto di integrare la vaccinazione antirabbica per coloro che viaggiano verso i paesi più a rischio.