Dal 19 luglio 2011, giorno in cui Salvatore Parolisi, l’ ex caporalmaggiore dell’esercito è stato arrestato con l’accusa di essere lui il colpevole della morte di Melania Rea. Da quel giorno non ha più visto la figlia che è stata affidata ai genitori della povera madre, Melania.
Il 19 luglio del 2011 è stato arrestato Salvatore Parolisi, con l’accusa di aver tolto la vita a sua moglie Melania Rea. Da quel momento in poi l’uomo si è sempre proclamato innocente rimanendo lontano dai giornali e dalle telecamere fino a ieri.
Quest’ultimo a distanza di tanti anni ha deciso di dire la sua e di rispondere ad alcune domande solo durante l’intervista a “Chi l’ha visto?” andata in onda ieri sera su Rai 3. Ecco le sue affermazioni che Salvatore Parolisi ha rilasciato mentre era libero in permesso premio.
Salvatore Parolisi libero in permesso premio: “Melania era bellissima, io sono innocente”

Salvatore Parolisi si trova ancora in carcere, ma grazie al permesso premio è stato possibile farlo raggiungere dalle telecamere a cui ha affermato: “Potevo uscire 4 anni fa. Qui c’è di peggio: ci sono persone, che hanno fatto di peggio ed escono dopo 6 anni… a me solo 12 ore di m***a”.
L’uomo si è presentato in camicia, jeans ed occhiali da sole, ma la cosa che più ha colpito è stata il modo in cui ha cominciato a parlare. Come un fiume in piena ha iniziato a raccontare alcuni dettagli della sua relazione con Melania, e dei vari tradimenti: “Se ne andava, non voleva… non vivevamo bene”.
“Litighi al telefono: non l’avrei mai tradita a Melania”. Come se nulla fosse ha poi dichiarato: “Lei era bellissima, Ludovica una scappatella. Non era la prima volta che la tradivo, ho avuto una storia con una francese di 4 anni, ma non l’ho scelta perché amavo Melania”.
“Quando ti metti in una situazione del genere e uno ti dice “ti amo”, sapendo che una parte ti manca.. che fai? Melania l’aveva scoperto quindi ha chiamato lei a Ludovica. Melania l’aveva scoperto quindi ha chiamato lei a Ludovica” ha proseguito l’uomo.
La giornalista, non intimorita ha risposto: “Però lei ha detto anche ai colleghi di non dire niente che parlavi e vedevi Ludovica?” a cui replica senza ripensamento e con estrema freddezza: “Lei era una brava ragazza. Per carità. Però mi è dispiaciuto quando mi chiedeva di divorziare e mi dispiaceva dirle di no”.
Parolisi, ha poi voluto ribadire la sua contrarietà sulla pena ricevuta: “Mi mancano ancora 4 anni, ma la mia vita è finita. Anche se trovassi un lavoro il mio nome ormai lo sanno tutti, porto 800 euro a casa e poi?”.