Salvò una ragazza caduta in un pozzo ed ora la stessa ventenne ha deciso di donare il suo sangue per aiutarlo a combattere la sua rara malattia. Il gesto di gratitudine arriva dal Casertano nei confronti di Francesco Di Somma che di professione faceva il vigile del fuoco.
Il 6 aprile l’uomo salvò Carla da un pozzo in disuso nel quale era caduta a pochi chilometri dalla sua abitazione. La ragazza infatti, era profondata nella cavità dove si trovata ancora dell’acqua ma grazie al coraggio e alla determinazione di Francesco, ha potuto riabbracciare la sua famiglia.
Quest’ultimo lavorava come pompiere nel Nucleo SAF e quel giorno si è calato per tirare fuori la 20enne che, vantava ancora di buona salute. La giovane ragazza inaspettatamente cadde all’interno del pozzo dopo il cedimento della grata protettiva e fu messa in salvo proprio da Francesco Di Somma.
Salvo una ragazza caduta in un pozzo: ora lei dona il suo sangue
A distanza di diversi mesi la ragazza ha deciso di ricambiare il gesto di altruismo che l’ha portata alla salvezza. Il pompiere Francesco Di Somma infatti, ha scoperto di avere una malattia rarissima ovvero l’emoglobinuria parassostica.
A lanciare un appello per cercare aiuto e donatori di sangue è stato suo fratello Yari che, ha spiegato la sua situazione con poche e semplici righe.
Come riportato da L’Unione Sarda, il fratello di Francesco afferma: “Fino a prima dell’estate Francesco, un omone di quasi due metri stava bene; poi da una semplice analisi del sangue abbiamo scoperto che aveva le piastrine in diminuzione”.
“Così abbiamo girato tanti ospedali per capire cosa avesse, e al Cardarelli di Napoli, al reparto di ematologia guidato dal dottore Felicetto Ferrara, hanno diagnosticato questa patologia rarissima” ha terminato Yari.
Quest’ultimo ha così lanciato un appello per trovare persone disposte a donare il loro sangue e ad aiutare Francesco nelle sue cure. A rispondere all’annuncio è stata la giovane ventenne Carla che con gentilezza e gratitudine ha donato il suo sangue per lui.