San Giovanni Rotondo piange la morte del meraviglioso Galak, il cagnolino che ormai da diversi anni aveva scelto questo luogo sacro casa sua. Una tragedia che nessuno si sarebbe mai aspettato e che ha segnato per sempre il cuore di tutta la comunità che il giorno dopo, avrebbe festeggiato l’anniversario dell’arrivo di San Pio.
Un gesto crudele che in tantissimi faticano ancora ad accettare vista l’anima buona e pure del cucciolo che non aveva mai fatto del male a nessuno. Galak aveva scelto la città di Padre Pio come casa ed era solito accompagnare i vari pellegrini e camminatori lungo i vari percorsi di montagna fino al convento di San Giovanni Rotondo.
Quest’ultimo diversi anni fa arrivò nel Comune di San Marco insieme ad un’altra pastorina chiamata Allegra con il quale, trascorreva diverso tempo in giro per la montagna. Il loro impegno, la loro gioia e il loro grande amore per questo luogo, aveva portato le persone a ribattezzarli con il soprannome di ‘cani del pellegrino’.
A parlare di loro è stato anche il famoso scrittore Fabrizio Winky che li ha descritti come due meravigliosi cagnolini che avevano l’abitudine di risposare sulle scale delle chiese. Un modo di fare che li rendeva riconoscibili da tutte le persone che venivano a visitare San Giovanni Rotondo.
A dare la spiacevole notizia della morte del meraviglioso Galak è stata Nella, la volontaria del posto che nella mattinata di giovedì, ha fatto il tragico e doloroso ritrovamento.
San Giovanni Rotondo piange la morte di Galak, il cane amico dei pellegrini

Il dolcissimo Galak ha perso la vita a causa della cattiveria umana con un fucile. In questi giorni i Carabinieri e la Polizia Locale stanno svolgendo le varie indagini per risalire alla persona che ha commesso quest’orribile gesto.
Di recente è stata svolta anche l’autopsia per avere maggiori informazioni in merito alla morte del piccolo amico a quattro zampe. Le telecamere della videosorveglianza, mostrano il dolce Galak arrivare già ferito per poi crollare a terra a pochissimi metri dai chioschi che vengono i vari gadget di Padre Pio.
Il giorno dopo la morte del cane amico dei pellegrini si celebrava l’anniversario dell’arrivo di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Un dolore grandissimo per tutta la comunità che aveva imparato ad amare e ad apprezzare il piccolo cagnolino dal pelo bianco e dagli occhi pieni d’amore.
In un primo momento diverse persone avevano accusato i frati cappuccini di aver tolto la vita a Galak. Gesto smentito dagli stessi all’interno della pagina Facebook Convento Santuario Padre Pio. Quest’ultimi infatti, hanno sottolineato il loro dolore per la spiacevole scomparsa annunciando querela nei confronti di tutte le persone che hanno diffuso notizie false nei loro confronti.
Per scoprire la verità sulla morte del piccolo Galak, non ci resta che aspettare gli esiti dell’autopsia e le parole degli agenti della Polizia Locale.