Una terribile tragedia ha colpito la cittadina abruzzese di Giulianova nella notte del 20 agosto. Sulla Strada Statale 16 verso le 20.30 di sera è avvenuto un disastroso incidente che ha visto lo schianto tra auto e moto. Tale scontro ha causato la morte di Sandy Di Varano.
La moto di Varano, una Yamaha si è trovata coinvolta in uno schianto con una Mini, che si è subito mostrato molto grave. L’auto in questione era portata da un uomo di 40 anni. L’uomo di 36 anni ha riportato gravissime contusioni e traumi che non gli hanno lasciato scampo.
Sandy Di Varano morto in un incidente: aveva ritrovato la mamma grazie a Le Iene

Il terribile schianto tra auto e moto, guidate rispettivamente da un signore di soli 40 anni e da Sandy Di Varano di 36. L’incidente è avvenuto nella serata del 20 agosto alle ore 20.30, sulla Strada Statale 16, nelle vicinanze del supermercato Si a Giulianova, in Abruzzo.
Ciò che ha portato allo schianto è ancora da accertare, per ora si è a conoscenza solamente che la Mini è l’auto che ha portato al decesso di Sandy, alla guida della sua Yamaha. L’impatto è stato così forte da allertare i passanti, che hanno subito contattato i soccorsi.
L’ambulanza è arrivata in poco tempo, e da subito i medici a bordo hanno notato quanto la situazione fosse grave. Sandy Di Varano ha riportato dei gravi traumi alla schiena, al torace e alla testa. Nonostante i soccorsi abbiano cercato in ogni modo di rianimarlo, il padre trentaseienne è deceduto.
Subito dopo, sul luogo del terribile e violento scontro sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti ed avviare l’indagine. Da tempo conviveva con la moglie e la figlia, a Giulianova. Il sindaco di Isola Andrea Ianni ha voluto ricordare il motociclista: “Sandy era stato adottato da piccolino da una famiglia di Isola, poi aveva partecipato, nel 2018, alla trasmissione televisiva Le Iene per ritrovare la mamma naturale e c’era riuscito, tanto che era andato a vivere vicino a lei. Ma tornava spesso ad Isola dai suoi genitori adottivi. Era un bravissimo ragazzo, siamo tutti sotto choc”.
L’uomo alla guida della Mini si è subito fermato, dai controlli è risultato negativo a tutti i test effettuati ai carabinieri. Sandy si occupava allo stabilimento di Amadori a Mosciano Sant’Angelo. Con il suo decesso ha lasciato sua moglie Monia e la figlia.
Sono subiti arrivati moltissimi messaggi di cordogli sui profili dei familiari. Era molto conosciuto ed amato in città, e tutti lo hanno descritto come “un grande lavoratore e padre eccezionale.