Il sole fa bene alle ossa e alla nostra salute. I raggi solari, infatti, sono fonte di Vitamina D. Quest’ultima è nota anche per essere la vitamina del sole. Il nostro benessere naturale dipende da alcuni fattori.
Le ossa, ad esempio, hanno un bisogno costante di assorbire il calcio, uno dei sali minerali essenziali per la vita. E sapete che cosa fa la Vitamina D nello specifico? Ottimizza l’assorbimento del calcio.
Quasi l’80% di questa vitamina ci è data proprio dal Sole. L’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è esporsi con un’adeguata protezione solare e non scottarsi la pelle.
Un’app per misurare l’esposizione al sole
Considerate queste premesse, capirete quanto sia facile trovarsi in una condizione di carenza.
Da oggi una app sviluppata da un team di esperti del metabolismo osseo consente di misurare il livello di esposizione e capire se è opportuno confrontarsi con il proprio medico per valutare l’eventuale necessità di ricorrere ad una supplementazione farmacologica per preservare la salute delle ossa.
La app “Salute delle Ossa” è scaricabile gratuitamente da iTunes e Google Play. Oltre alla misurazione settimanale dell’esposizione solare, mette a disposizione approfondimenti e video degli esperti.
Quanto sole è necessario?
Alcuni studi hanno rilevato che un’esposizione di 15-30 minuti tra le 10.00 e le 15.00, 2 volte a settimana, su viso/braccia/gambe, senza protezione solare, può essere sufficiente per un’adeguata sintesi di vitamina D.
Ovviamente, l’esposizione al sole è influenzata da diversi fattori e va controbilanciata con l’effetto dannoso dei raggi ultravioletti sulla pelle, soprattutto a certe latitudini e su certe carnagioni. Alle nostre latitudini, per sintetizzare la quantità di vitamina D necessaria, bisogna esporsi durante l’estate ai raggi solari per 15 minuti al giorno se si ha la pelle chiara, o 30 minuti se si ha la pelle scura. Nel periodo invernale la sintesi cutanea è trascurabile.
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