Una tragedia, avvenuta in Sardegna esattamente a Cagliari, che la segnerà per tutto il resto della vita, ma adesso bisogna ricominciare a vivere per gli altri due figli. Questo è ciò che la mamma di un bambino morto mentre in auto con il nonno si sente, è lacerata dal dolore ma allo stesso tempo si fa forza per gli altri due figli.
«Non ci sono parole per descrivere il sentimento. So solo che è la cosa più ingiusta che una mamma possa provare, so che devo essere forte perché ho altri due bambini e lo farò». Così ai microfoni del Tg dell’emittente privata sarda Videolina parla Erika Mulas, mamma del bambino.
Il bambino era senza cinture di sicurezza
Il bambino, invece di sedere sul seggiolino posteriore per i bambini, era seduto sul sedile anteriore e non indossava le cinture di sicurezza. Per questo motivo dopo l’urto è stato sbalzato violentemente contro il parabrezza.
Le cinture di sicurezza e il seggiolino da bambini avrebbero potuto salvarlo; è importante fare indossare ai propri figli le cinture perché in molti casi possono salvare la vita e poi bisogna ricordare che il seggiolino è obbligatorio fino all’età di dodici anni. Piccoli accorgimenti che possono rivelarsi preziosi in caso di incidente.
Sardegna : il ricordo tra le lacrime
«Lui voleva fare l’agricoltore, il mestiere di mio padre, racconta la mamma, la sua passione erano gli animali, la natura. Adorava il nonno e il nonno adorava lui, la cosa peggiore è che sia morto proprio con mio padre.
Io penso, però, che il bambino fosse felice di morire col nonno e io ho detto a mio padre di non farsi una colpa di quello che è successo, perché lui colpe non ne ha».
«Davide sarà sempre il nostro angelo – prosegue la donna – Quando gli chiedevo: ‘ma tu l’amore di chi sei Davide? Lui mi diceva: ‘Di tutti mamma, di tutti. Si faceva voler bene e sono contenta di aver avuto un bambino così».
Così tra i singhiozzi ricorda il figlio Erika Mulas e speriamo che almeno questa tragedia sia servita a tutti i genitori per capire che le attrezzature di sicurezza sono importanti, bisogna mettere le cinture e adagiare i bambini sul seggiolino sempre, anche solo per brevi tratti.