Scossa di terremoto all’alba nel Foggiano ha spaventato migliaia di cittadini che si sono svegliati di soprassalto. Secondo i primi rilievi evidenziati dall’Ingv, l’epicentro del sisma sarebbe avvenuto nel mare Adriatico a pochi chilometri dalla costa del nord della Puglia.
Un risveglio traumatico quello che tantissimi cittadini di Foggia hanno avuto questa mattina 15 dicembre. Una forte scossa di magnitudo 3.2 della scala Richter ha segnato profondamente la costa garganica nelle prime luci dell’alba, spaventando e svegliando con un grande boato diversi italiani.
L’epicentro del terremoto è stato definito dall’Ingv nell’Adriatico molto vicino alla costa settentrionale della Puglia.
Precisamente le coordinate geografiche riportate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono: 41.9420, 15.8040 con una profondità di circa 23 chilometri.
Scossa di terremoto nel Foggiano all’alba: la situazione

Il sisma è stato avvertito esattamente alle ore 5.32 di questa mattina. Gran parte della popolazione infatti, alle prime luci dell’alba è stata svegliata dalla terra che tremava. Moltissimi utenti sui social hanno dichiarato di essersi svegliati a causa di un forte boato, dal tremore e dal rumore avvertiti in quei pochissimi minuti.
L’evento sismico seppur nato in mare è stato localizzato a sette chilometri dalla costa di Foggia. A dieci chilometri dal comune di Rodi Garganico e Ischitella, in un raggio di quindici chilometri invece nei comuni di Carpino, Vico del Gargano, Peschici e Cagnano Varano.
Per il momento stando alle ultime note della Protezione Civile non sono state segnalate persone ferite o danni ad auto e case.
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In particolar modo nei Comuni di Vico del Gargano e a Ischitella le scuole sono state chiuse in segno di precauzione. Un vero e proprio spavento che migliaia di cittadini hanno avvertito nelle prime ore di questa mattinata. Per fortuna però, non sembrano esserci feriti o segnalazioni di danni.