Oggi condividiamo con voi la lettera d’amore di Jesùs Espada, un giornalista che l’ha scritta per un concorso letterario. Il tema era lettere d’amore, e lui ha scelto di rappresentare l’amore più difficile: quello di un malato di Alzheimer che prova a scrivere alla moglie.
Scritta nel 2014, la lettera è divenuta virale ed è tutt’oggi attuale. Molte persone si ritrovano nelle sue righe: le parole arrivano dritte al cuore e lo graffiano.
Ogni giorno è speciale. Lo sappiamo. Non possiamo negarlo. Giorno dopo giorno, dobbiamo ricordare di amare i nostri cari e di ricordare loro che siamo presenti. Una lettera dal grande significato.
Lettera d’amore 
Cara Julia
Ti scrivo ora, mentre dormi, caso mai domani non fossi io quello che vede sorgere l’alba al tuo fianco.
In questi viaggi di andata e ritorno, ogni volta passo sempre più tempo dall’altra parte e in uno di questi, chi lo sa? ho paura che non ci sia ritorno.
Se domani io non fossi più in grado di capire quello che mi capita. Se domani non potessi più dirti quanto ammiro e stimo la tua integrità, il tuo impegno nello stare al mio fianco, cercando di farmi felice nonostante tutto, come sempre.
Se domani io non fossi più cosciente di quello che fai per me. Di come metti i bigliettini su ogni porta perché non confonda la cucina con il bagno; di come finiamo per ridere se mi metto le scarpe senza le calze.
Quando ti impegni a mantenere viva la conversazione anche se mi perdo in ogni frase; quando, senza farti accorgere, ti avvicini per sussurrarmi all’orecchio il nome di uno dei nostri nipoti.
E quando rispondi con la tenerezza a questi attacchi di ira che mi assaltano, come se qualcosa dentro di me si ribellasse contro il destino che mi ha imprigionato.
Per questo e per tante altre cose. Se domani non ricordassi il tuo nome o il mio. Se domani non potessi ringraziarti. Se domani, Julia, non fossi più capace di dirti, sia anche per l’ultima volta, che ti amo.
Tuo per sempre,
T.A.M.R.