Se qualcuno ti ferisce, devi ricordare che il tuo valore resta e resterà sempre. La storia di cui vi parliamo oggi è sicuramente breve, ma vi aiuterà a ricordare il vostro valore. A volte, anche una storia piccola, può insegnarci qualcosa.
Quante volte ci siamo sentiti a pezzi dopo essere stati trattati male? E quante volte abbiamo permesso gli altri di ferirci? Perché diamo questo potere alle persone? Non dovremmo mai farlo. Ecco perché abbiamo deciso di riportarvi questa storiella.
Per ricordarvi che ognuno di noi vale. Ognuno di noi, nessuno escluso, e non importa cosa dicano gli altri. Questa è una storia bellissima. Tutte le volte che sentiamo di avere bisogno di conforto, leggiamola. Per darci forza.
Se qualcuno ti ferisce, tu hai un valore
Il conferenziere iniziò il suo intervento sventolando una banconota verde da cento euro.
“Chi vuole questa banconota da cento euro?” domandò.
Si alzarono varie mani, ma il conferenziere chiarì: “Prima di consegnarla, però, devo fare una cosa”. Stropicciò la banconota furiosamente, poi disse: “Chi la vuole ancora?”. Le mani vennero sollevate di nuovo.
“E se faccio così?”.
Lanciò la banconota contro il muro e, quando ricadde sul pavimento, la calpestò; poi la mostrò nuovamente all’uditorio: era ormai sporca e malconcia.
“Qualcuno la vuole ancora?”. Come al solito, le mani si alzarono.
Per quanto fosse maltrattata, la banconota non perdeva nulla del suo valore. Molte volte nella vita veniamo feriti, calpestati, maltrattati e offesi, eppure manteniamo il nostro valore. Se lo possediamo.
Il punto è proprio questo. Nonostante tutte le volte che possiamo venire maltrattati, siamo noi ad avere valore. Siamo noi a doverci alzare e combattere per non perdere la dignità.
Ogni volta che ci lasciamo ferire dagli altri, dobbiamo ricordare questo: noi abbiamo un valore. E non possiamo permetterci di perderlo, per nessuna ragione al mondo.