Manca poco più di un mese dall’arrivo del tanto amato Natale che unisce intere famiglie, amici e parenti davanti a tavole imbandite. Una delle festività più amate dai piccini ma anche dai grandi che, hanno la possibilità di vivere dei giorni “magici”.
Senza ombra di dubbio i due simboli principali che rappresentano la tradizione di questa festa sono l’albero di Natale e il presepe. L’8 dicembre infatti, armati di pazienza e di scatoloni in tutta casa si inizia a realizzare la rappresentazione tradizionale della nascita di Gesù Cristo.
La sua storia risale infatti, all’inizio del XIII secolo quando, San Francesco d’Assisi decise di dar vita ad una rappresentazione vivente del Natale. Questo per far si che tutti i fedeli e non, potessero ricordare questa festività e il suo significato religioso.
Ma quello che tutti in questo periodo dell’anno si chiedono, se la pronuncia corretta sia “presepe” oppure “presepio”. A rispondere a questo grande dubbio è l’Accademia della Crusca.
Si dice presepe o presepio? Il termine corretto secondo l’Accademia della Crusca

El corso degli anni tanti sono stati i dubbi e le domande in merito a quale sia il termine corretto nella lingua italiana. Proprio per questo motivo, a rispondere a questo forte dubbio è proprio l’Accademia della Crusca.
Analizzando le origini del termine, scopriamo come “presepe” abbia due forme latine “praesaepe, is” e anche “praesaepium, praesaepii”. Questo significa che entrambi i termini in passato erano utilizzati dai volti noti come Alessandro Manzoni, Petrarca, Marino, Virgilio e Plauto.
Questo significa che entrambi i termini “presepe” o “presepio” sono corretti e possono essere utilizzati senza il rischio di sbagliare. In merito a questo, sono ben 10 le figure fondamentali che non devono mai mancare in un presepio.
Quando insieme a tutta la famiglia si fa il presepe, non devono mai mancare: Giuseppe e Maria, il bue e l’asinello, i pastori, il pescatore, la lavandaia. Proseguendo anche la donna con il bambino, l’oste, i “due compari, i Magi e Benino il pastore dormiente.