Grande paura per Silvio Berlusconi che nella giornata di ieri è stato ricoverato all’interno dell’ospedale San Raffaele di Milano. La notizia a distanza di circa un giorno è stata diramata direttamente dalle testate giornalistiche che, hanno riportato l’accaduto.
Il leader di Forza Italia ha 86 anni e tutt’ora si troverebbe ancora ricoverato nel nosocomio per ulteriori accertamenti. Nelle ultime ore infatti, gli italiani hanno manifestato una grande preoccupazione per lo stato di salute dell’ex premier che, aveva manifestato dei dolori e del forte malessere.
Da ieri quest’ultimo è ricoverato e si troverebbe in ospedale per ulteriori accertamenti per cui non si hanno ancora notizie certe. Berlusconi infatti, dopo diversi dolori avrebbe deciso di recarsi al pronto soccorso per tranquillizzare tutta la sua famiglia ma soprattutto sé stesso.
A riportare la notizia di quanto sta accadendo e che vede protagonista l’ex premier è il Corriere della Sera che, ha spiegato nei dettagli quanto emerso da voci di corridoio e da fonti affidabili.
Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano: le sue condizioni di salute

L’ex premier di Forza Italia sarebbe entrato in ospedale in totale autonomia e senza l’utilizzo di barelle o ambulanza. Stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, sarà proprio quest’ultimo a lasciare l’ospedale nella giornata di domani mattina.
L’ultimo ricovero che l’aveva visto protagonista risaliva a gennaio del 2022 ed anche in quel momento aveva preoccupato di gran lungo milioni di italiani. In quel momento infatti, si era recato nel nosocomio a causa di un’infezione alle vie urinarie particolarmente pesante che, aveva provocato una serie di ulteriori problemi di salute.
Nonostante il ricovero che lo vede protagonista dalla giornata di ieri, sembra che ci siano tutte le carte in tavola per un ritorno a casa sereno. Quest’ultimo è rimasto in ospedale per volgere degli accertamenti e non per complicanze gravi.
Nelle ultime ore sono tantissime le persone sul suo profilo social a lasciare un messaggio di incoraggiamento ma anche di affetto.