Le spiagge de La Maddalena sono tante e belle, ma probabilmente la più bella di tutte è Cala Coticcio. Conosciuta anche come la Tahiti della Sardegna, per via della sua sabbia finissima e bianca e dall’acqua cristallina, la sua bellezza è unica e quasi indescrivibile.
Spesso quando ci si reca nel nord della Sardegna si è indecisi su quali bellissime spiagge visitare. Ebbene nel vostro tour, non deve assolutamente mancare Cala Coticcio nell’isola di Caprera.
Spiagge La Maddalena
La spiaggia di Cala Coticcio si trova nell’arcipelago della Maddalena, all’estremità nord-occidentale della Sardegna. L’unico modo per raggiungere questa spiaggia è via mare o attraverso un sentiero di trekking di circa 40 minuti che attraversa le rocce.
Il percorso per poter raggiungere questa spiaggia non è dei più semplici, ma la fatica sarà ripagata una volta giunti in questo bellissimo luogo che è una vera e propria piscina naturale.
Cala Coticcio è caratterizzata da mare cristallino ed è circondata da scogli rosati. La spiaggia è composta da una sabbia bianchissima e da un mare turchese, un piccolo angolo di paradiso.
Come poter arrivare alla spiaggia di Cala Coticcio?
Tra le spiagge de La Maddalena, quella di Cala Coticchio è forse la più bella e probabilmente anche una delle più difficili da raggiungere.
Il percorso più semplice da praticare è quello via mare. Da Palau potrete imbarcarvi verso La Maddalena e da lì raggiungere l’isola di Caprera attraversando il ponte della Moneta.
In alternativa, come già accennato, è possibile raggiungerla a piedi attraverso un percorso però non semplicissimo e agevole. E’ necessario prendere la strada per Caprera, superare il ponte e procedere verso il monte Tejalone, la vetta più alta dell’arcipelago con i suoi 212 metri di altezza.
Bisogna poi proseguite verso lo spiazzo sterrato da dove inizia il sentiero di 2 chilometri verso la spiaggia. Terminata questo lungo percorso, si arriva finalmente in questa piscina naturale.
Per il percorso a piedi è però bene prima documentarsi e poi eventualmente percorrerlo. Infatti in passato il Parco nazionale della Maddalena lo ha chiuso perché presenta evidenti criticità in corrispondenza di alcune parti dell’irta gradinata in granito che non ne consentono la fruizione in sicurezza.