Spostamenti tra regioni dal 3 Giugno. Il 18 Maggio scorso il governo ha dato il via libera agli spostamenti nel territorio regionale senza obbligo di autocertificazione. Annunciando che dal 3 Giugno sarà consentito farlo liberamente anche tra le regioni.
Ma per farlo resta molto importante che il contagio non torna a salire. Altrimenti, come riferito dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia ieri in audizione alla Commissione Federalismo fiscale alla Camera, la possibilità che alcune regioni vengano estromesse dalla mobilità regionale è alta.
“Se una regione è ad alto rischio, è evidente che non può partecipare alla mobilità interregionale” – ha detto.
Come riportato dal Corriere della Sera a decidere quindi se a partire dal 3 giugno potremo uscire fuori regione senza obbligo di autocertificazione saranno i dati del monitoraggio del contagio effettuati dal’Istituto superiore di Sanità sulla base dei dati che arriveranno dalle singole regioni e che dovranno attenersi a 21 parametri.
L’invio dei dati regionali avviene su base settimanale e sono resi noti ogni venerdì.
Di fatto, questo significa che la data chiave per decidere la riapertura dei confini regionali sarà quella del 29 maggio.
Spostamenti tra regioni: entrata e uscita solo con autocertificazione per regioni ad alto rischio
Qualora da questi dati una regione viene considerata “ad alto rischio” ecco che viene automaticamente estromessa dalla mobilità regionale.
Significa che non si potrà uscire o entrare in quella specifica regione se non per motivi documentati di lavoro o di salute.
Al termine del lockdown nessuna regione era registrata con un rischio alto. Soltanto tre regioni, Molise, Umbria e Lombardia, avevano un rischio classificato come moderato.
Il più importante indice considerato per determinare il rischio di ogni regione è l’Rt. L’indice Rt descrive il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia.
L’indice di trasmissibilità Rt, grazie ai sistemi di contenimento messi in atto dal governo, in questo momento, è compreso tra 0,2 e 0,7.
Se hai trovato interessante la notizia, condividila sui social con i tuoi amici.